È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PENALIZZATI GLI STUDENTI PENDOLARI PROVENIENTI DA PACHINO ISCRITTI AI CORSI DEL NAUTICO DI POZZALLO
20 Mar 2012 11:39
In difficoltà gli alunni pendolari provenienti da Pachino iscritti ai corsi dell’Istituto Tecnico Nautico di Pozzallo. A causa di una serie di disservizi provocati dall’Azienda Siciliana Trasporti. Protestano gli studenti, i genitori, gli insegnanti, il preside, il sindaco di Pachino, il sindaco di Pozzallo. Autobus assolutamente carenti dal punto di vista della sicurezza. Questa la lamentela generale. Per non dire di ritardi cronici. Giustificati in modo approssimativo.
“Non vogliamo entrare nel merito della gestione dell’azienda o di altre questioni collaterali che non meritano alcun commento, ma dal punto di vista del diritto e del servizio da prestare in sicurezza e con puntualità – dice il dirigente scolastico del Nautico prof. Giuseppe Amore – è nostro dovere chiedere il rigoroso rispetto delle norme contrattuali e l’osservanza della normativa che disciplina il pubblico trasporto su strada. Il diritto allo studio dei ragazzi pendolari provenienti da Pachino non può essere messo in forse da carenze organizzative ed omissioni imputabili ad altri. Il sindaco di Pachino, che ringrazio, è intervenuto con nota scritta indirizzata al collega di Pozzallo e a questo ufficio di presidenza. Condivido perfettamente il contenuto della lettera ed esprimo la mia solidarietà agli studenti e alle loro famiglie. Mi auguro che il problema possa essere avviato ad immediata soluzione. Perché non è possibile tollerare oltre che, per cause non dipendenti dalla loro volontà, debbano essere penalizzati, sotto l’aspetto umano e sociale, gli studenti pendolari, i quali, per la verità, rispetto agli altri compagni residenti in loco, sono già costretti a fare qualche sacrificio in più”.
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