PD: NO A PROPOSTA DI PERIMETRAZIONE DEL PARCO DEGLI IBLEI

Il Partito Democratico ribadisce il suo NO, unanime e compatto, alla proposta di perimetrazione del Parco degli Iblei portata in aula da Dipasquale e dai suoi. Ricordiamo che nel corso della seduta del Consiglio Comunale che ha discusso questo tema, cruciale per il territorio cittadino, sono intervenuti i consiglieri Lauretta, Barrera e Schininà, sottolineando che è impossibile parlare di un Parco Nazionale se la sua estensione viene ridotta da una proposta iniziale di 19.300 ettari (formulata dall’ARTA) ad una proposta di appena 1.300 ettari, come emerso dalle proposte di questa maggioranza, sempre più propensa a saccheggiare e cementificare il territorio ibleo, motivando quindi il voto contrario del gruppo del PD. Il voto contrario è stato espresso da Calabrese, Barrera, Lauretta e Schininà, vista l’assenza del consigliere La Porta per impegni personali: quindi tutto il PD ragusano. Riteniamo scomposto, scorretto, volgare, inaccettabile, antidemocratico e dimostrazione di piccineria l’ennesimo attacco personale portato da tutti i partiti del centrodestra nei confronti del segretario cittadino del PD Peppe Calabrese.

Il Partito Democratico è uno soltanto, con diversificazioni al suo interno, ma di certo unito nel volere un’altra politica urbanistica per questa nostra città, diversa dalla cementificazione selvaggia e dal clientelismo praticati da questa amministrazione. L’anomalia è piuttosto rappresentata da quei partiti che in città sono agganciati al traino delle scellerate scelte di questo sindaco in materia urbanistica, mentre i loro vertici regionali oggi fanno quadrato contro la devastazione del territorio (Lombardo in testa). Il PD sui temi ambientali è e sarà attento e non potrà esserci intimidazione politica alcuna che possa fare abbassare la guardia sulla tutela del territorio. Rispetto a questo pensiamo che IDV , SEL e FED rappresentino degli ottimi interlocutori.

Il sindaco Dipasquale sappia che i cittadini sono attenti e capiranno dagli atti da lui proposti che egli  è un sindaco che rimarrà nella storia di Ragusa per aver cementificato il territorio ragusano a vantaggio di chi decide di speculare su verde agricolo illegittimamente; sono inutili i tentativi di spacciarsi per difensore degli agricoltori, circuendo la buona fede di quanti lavorano in campagna per accrescere il suo consenso. Infine vogliamo sottoporre all’opinione pubblica una considerazione: qual è la motivazione politica del sostegno incondizionato che tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, eccezion fatta per il nostro partito e IDV, forniscono all’amministrazione Dipasquale? Non è forse questa un’anomalia, se inquadrata nel contesto nazionale di stravolgimento della situazione politica? Non è forse giunto il momento di chiedersi il perché di questo sostegno incondizionato? (m.c.)

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