PD E PDL UNITI PER SUPERARE LA CRISI DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Nel corso del Consiglio Provinciale di Ragusa di venerdì 24 febbraio i consiglieri Silvio Galizia, Fabio Nicosia e Ignazio Abbate hanno presentato una nota congiunta in favore delle attività produttive iblee. Ecco di seguito cosa hanno proposto i tre consiglieri:

 

Premesso:

 

-che le aziende artigiane e commerciali e agricole della Sicilia si trovano a fronteggiare una grave crisi economica che sta provocando un preoccupante aumento di licenziamenti, continue richieste di cassa integrazione, chiusure di aziende;

-che gli interi settori produttivi dei tre comparti, in particolare, l’edilizia, il tessile, l’abbigliamento, la ceramica, il metalmeccanico, l’autotrasporto, l’ agricoltura etc, etc…. vedono quotidianamente ridurre ordini, fatturati e numero di dipendenti;

-che nella nostra Regione si è determinata una vera e propria emergenza economica riconducibile a fattori economici sia strutturali intrinseche del nostro territorio che ad effetti di natura internazionale, che vanno affrontati subito per salvare imprese e posti di lavoro;

-che dalle approvazioni degli ultimi bilanci in particolare di quello Regionale e Nazionale, poco si e deliberato a sostegno delle classi produttive in difficoltà;

-che  rispetto ai provvedimenti approvati fino ad ora, altro bisogna attuare per mettere in campo misure eccezionali per riuscire a superare la crisi;

-che in questi giorni movimenti spontanei e singole imprese, gridano ad alta voce il malessere di cui sono afflitti, cercando ognuno con tutti i propri mezzi e ognuno per le proprie competenze di stimolare la classe politica regionale e Nazionale a voler legiferare nella giusta direzione.

SI CHIEDE

L’adozione dei seguenti provvedimenti:

-il contenimento dei costi di produzione e della pressione fiscale a carico delle aziende agricole e zootecniche;

-l’aumento del “de minimis” fissato per le aziende agricole e zootecniche;

-la sospensione delle scadenze bancarie, fiscali e contributive per le imprese Agricole;

-il controllo delle importazioni e la difesa delle produzioni agricole e zootecniche italiane, attraverso l’applicazione di norme che sanciscono l’obbligo della loro etichettatura con la chiara indicazione del luogo di origine “Made in Italy”.

-la defiscalizzazione delle accise sui carburanti per l’ autotrasporto dei residenti nella Regione Sicilia di tutte le attività  artigianali;

-la riduzione degli oneri sociali e assistenziali sia sul lavoro autonomo che dipendente degli   artigiani e dei commercianti;

-il blocco e il cambiamento delle procedure di recupero dei debiti fiscali e previdenziali, consentendo la loro rateizzazione e l’abolizione in contemporanea delle sanzioni, degli agi e degli interessi di mora;-un intervento straordinario per il credito con la creazione di un tavolo Regionale di  monitoraggio del mercato del credito ordinario  siciliano, con lo stanziamento di un’ adeguata dotazione finanziaria dei capitoli di bilancio Regionale per il credito agevolato alle imprese artigianali e commerciali con la predisposizione di un relativo fondo di garanzia da affiancare a quello già esistente dei Confidi.

 

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