PD COMISO: ALFANO CAMBIA I SUONATORI MA LA MUSICA E’ SEMPRE LA STESSA

“Altri 51 precari a rischio grazie alla cecità politica del primo cittadino. Sono infatti 51 i precari che, con la nuova legge del ministro Brunetta, perderanno la possibilità di essere stabilizzati, se il sindaco non si attiva immediatamente ad effettuare l’ampliamento della pianta organica ed a stipulare contratti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2010. Come se non bastasse, il sindaco procederà in maniera del tutto discrezionale, ad aumentare le ore lavorative solo ad alcuni stabilizzati tra i quali non rientra la maggior parte del personale. Non solo. Sono state sottoposte diverse soluzioni che avrebbero risolto tale problema, ma Alfano ha detto no.

Si continua ad assistere – continua Bellassai – ad una netta distinzione tra personale di serie a e personale di serie b. Per quanto concerne i precari co.co.co, (51 in tutto) il sindaco avrebbe la possibilità di rimodulare i contratti, trasformandoli in contratti a tempo indeterminato, entro il 31 dicembre, poiché dopo quella data, non sarà più possibile effettuare alcun tipo di assunzione o contratto di alcun tipo e di alcuna forma giuridica.  Per quanto riguarda invece il personale precario già stabilizzato, il sindaco ha autonomamente deciso di adottare due pesi e due misure, al di là di qualunque contrattazione sindacale.

Senza alcuna operazione seria di monitoraggio dei servizi e delle necessità reali dei vari uffici, Alfano ha stabilito che solo poche unità, avranno una rimodulazione di contratto dove le ore lavorative saranno aumentate da 18 a 30 e, in alcuni casi, a 36. Nei giorni scorsi, sono intervenute anche le OO.SS, per offrire delle soluzioni che non avrebbero creato tali discriminazioni, ma Alfano, come ormai nel suo stile, non ha voluto sentire ragione.

Ci chiediamo se questo sia il modo di essere sindaco di tutti i cittadini e di tutti i lavoratori, o se non sia piuttosto un modo per fidelizzare solamente quelle persone che Alfano reputa “utili”, con buona pace di tutti, a se stesso. Ma vogliamo anche mettere l’accento su un particolare. Il sindaco ha appena azzerato la giunta, pretendendo di far credere che la squadra assessoriale precedente, non fosse all’altezza del mandato assegnatole dai cittadini. Ma visti i risvolti di questi ultimi giorni, ci rendiamo conto che, pur avendo cambiato suonatori, la musica è rimasta la stessa. E’ bene che i nuovi assessori si rendano conto quanto prima, che il sindaco non ha alcuna intenzione di correggere il tiro della sua politica, ma semplicemente di circondarsi di amministratori accondiscendenti.

Chiediamo – conclude il segretario – la convocazione di una urgente riunione di Giunta municipale, entro il 31 dicembre, che ampli la pianta organica e consenta la contrattualizzazione dei 51 lavoratori a tempo determinato, eventualmente, nel caso problemi di copertura finanziaria, anche con un minimo monte ore.” (s.v.)

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