PATRIZZIA, LA VERA SORIA DI UNA SENSATION SEEKER

Martedì 12 e mercoledì 13 luglio (ore 21), al Castello Ursino di Catania, andrà in scena Patrizzia. di e con Savì Manna, nell’ambito della rassegna Oggi Vi Vogghiu Cuntari… dell’Associazione culturale Gammazita,  all’interno del programma “Estate in Città”.

“’U me restinu ié siggnatu. Iè nuddu mi po’ ddari abbentu, tutti sa fanu a’ lagga ri mia iè hanu centu voti raggiuni a farisilla a’ lagga ri mia. ‘A verità ié ca jù ri intra sugnu china china ri medda. Chissa ié ‘a verità.”

Con il patrocinio del dipartimento di scienze politiche e sociali dell’università degli studi di Catania, la produzione Leggende Metropolitane, in collaborazione con Latitudini, rete siciliana di drammaturgia contemporanea.

Li chiamano sensation seeker, cercatori di sensazioni con la passione del proibito: uomini e donne dipendenti da stimoli intensi ed esperienze estreme che vivono la vita nel più totale anticonformismo “fuori dalle righe”. Patrizzia, racconta le vicende della sua vita in dialetto catanese l’unica lingua che lei parla e con la quale esprime se stessa, in modo reale. Una storia vera che trae spunto dalle cronache catanesi dei primi Anni ’80.  Patrizzia ha 50 anni e lavora in pescheria ed è con questo lavoro che campa. Con Patrizzia Savì Manna prosegue la sua ricerca attoriale e linguistica ponendo l’attenzione su un personaggio ai margini della società. Patrizzia, – racconta Savì Manna –  è la vera storia di una sensation seeker ed è senza ombra di dubbio il lavoro che più mi ha messo in crisi, il suo concepimento è stato, oserei dire, involontario. Patrizzia è il difetto, l’indicibile, il lato oscuro della mia città, ciò che nessuno vuole vedere o sentire, ma ciò di cui tutti siamo complici. È quella furia sciocca, volgare e indomabile che si respira e si perpetua tra le strade della mia città.

Il regista racconta che la prima bozza è nata durante una notte a Milano, prima di addormentarsi, in uno stato di profonda alterazione mentale causata da una eccesiva bevuta di sake, l’alcolico giapponese, nonostante lui sia astemio. Il mattino successivo appena sveglio si ritrova sul letto ancora con i vestiti del giorno prima e con un foglio sul viso e rileggendolo si accorge che la storia che aveva immaginato era davvero allucinante. Erano giorni in cui girava per l’Italia e Patrizzia viaggiò con lui, e tra una riflessione e un pensiero c’erano ancora diverse scene che non riusciva a mettere a fuoco ed è così che Savì Manna decide che era necessario un confronto con qualcuno di fidato quindi decise di andare a Palermo per parlare con l’amico e regista Claudio Collovà. Il regista Claudio Collovà e Savì si ritrovano seduti ad un tavolo della Vucciria e mentre cercano di dare forma alla scenografia e al testo teatrale ecco che si materializza Patrizzia. – Dice Savì – “Ho avuto paura: siamo stati insultati e quasi aggrediti fisicamente, e costretti per un lasso di tempo a farle compagnia. Infine con diplomazia o spirito di conservazione siamo riusciti ad uscire indenni dall’incontro con quel personaggio che tanto stavo cercando. Era il segnale che aspettavo. E la chiave era stata la stessa realtà a fornirmela. In un attimo ho spazzato via tutte le mie remore non solo sull’aspetto interpretativo, ma anche sulle sfumature che il linguaggio doveva contenere”.

Marzia Paladino

PRESS

Con Savi Manna nel mondo di Patrizzia

http://www.dramma.it/index.php?option=com_content&view=article&id=17380%3Apatrizzia-la-vera-storia-di-una-sensation-seeker&catid=39&Itemid=14

http://www.nuoveedizionibohemien.it/index.php/savi-manna-lincontro-con-patrizzia-una-surreale-realta/

http://www.radiolab.it/patrizzia-la-vera-storia-di-una-sensation-seeker/

 

Per info: Mail: comunicazionegammazita@gmail.com

Tel. 366 6754041 oppure 3511789119

Cortile Interno del Castello Ursino – Piazza Federica di Svevia – Catania

Attingendo alle viscere di Catania, 

Trailer dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=GhAFJAxIldI

Per ulteriori informazioni, contattare il regista al nr 3481201485

 

 

 

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