Patenti di guida: entro il 30 sarà digitale. Le novità in arrivo al Parlamento Europeo

L’intesa riguarda l’aggiornamento delle direttive in atto. I contenuti dell’accordo che il Consiglio ed il Parlamento europeo hanno  raggiunto, riguardano modifiche ed aggiornamenti. Prima, però, che questi cambiamenti possano entrare in vigore, dovranno essere approvati dal Coreper, il Comitato dei rappresentanti permanenti al Consiglio europeo e dal Parlamento. Previste alcune novità: la patente digitale, che entro il 2030 andrà a sostituire quella fisica, porta con sé l’aumento della durata di validità che dagli attuali dieci anni passerà a quindici anni con un particolare preciso secondo il quale se la patente di guida viene utilizzata come carta di identità la durata rimarrà ferma ai dieci anni. La patente di guida digitale potrà essere utilizzata da tutti i cittadini europei, sarà riconosciuta in tutti gli stati dell’Unione e potrà essere inserita nello European Digital Identity Wallet.

Verrà, comunque, autorizzato a ciascun cittadino l’uso della patente di guida in entrambe le versioni, quella digitale e quella fisica.  L’accordo prevede la revisione del periodo di prova per i neopatentati che durerà fino a due anni. In questo periodo le sanzioni in caso di guida sotto l’effetto di alcolici o di sostanze stupefacenti saranno ancora più severe: si potrà ottenere la patente a 17 anni ma si potrà guidare l’auto solo in presenza di un accompagnatore. Disposta anche la possibilità di conseguire le patenti C e D in anticipo rispetto ai tempi attuali sempre e comunque con un accompagnatore al fianco. Per gli autocarri sarà possibile ottenere la patente a 18 anni invece dei 21 anni di oggi mentre per guidare gli autobus dagli attuali 24 anni si passa a 21 anni. Queste modifiche sono legate al fatto che mancano, nel mondo del lavoro, alcune figure legate proprio a queste al trasporto pesante

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