“PASSPARTÚ- Dí SOLTANTO UNA PAROLA”

Ieri sera si è concluso l’edizione  2012 del GREST a Chiaramonte Gulfi  con canti balli e tanta allegria il tutto in piazza S. S. Salvatore. quest’anno il GREST aveva come denominazione: “Passpartù – Dì soltanto  una parola”, organizzato dalla parrocchia Santa Maria La Nova ha visto la partecipazione di ben 250 bambini, di età compresa  tra i sette e i quattordici  anni hanno partecipato a questo mese ricco di iniziative. I ragazzi sono stati divisi in quattro squadre con i nomi presi in prestito dal latino Verbatenti, dallo spagnolo Palabra Caliente, dal greco Logos Bonita e dall’inglese  Creaty Words. All’interno di ogni squadra  era prevista una “Squadra speciale” che comprendeva i ragazzi della scuola media, e per questi erano previste delle giornate ad hoc. Il tema centrale di quest’edizione era la parola e infatti sono state prese in esame il significato di quattro di queste: ciao, scusa, grazie, per favore. Come ogni anno i bambini hanno vissuto momenti di animazione, di gioco, di laboratorio, di preghiera e non sono mancate le gite fuori porta: al mare, al parco acquatico “Paradise” di Melilli  ed la gita nella vicina  Giarratana dove è stato fatto il gemellaggio Grest. Nella giornata conclusiva i bambini insieme ai propri animatori si sono riuniti  nei giardini comunali e poi in carovana si sono recati in piazza S.S. Salvatore. Dopo la santa messa, alla presenza di amici e parenti, le diverse squadre hanno presentato canti e scenette, che hanno preparato in questo mese.  “Un’esperienza positiva segnato dal numero crescente dei bambini – dice Pierpaolo Amato, uno degli animatori – posso dire che il Grest a livello organizzativo è cresciuto tantissimo. È stato un mese ricco di significato e di divertimento sia per noi animatori, ma soprattutto per i ragazzi”.  Chiamato dai ragazzi del GREST è salito sul palco il primo cittadino Fornaro che li ha ringraziati per aver animato in questi giorni il paese con la loro allegria, subito dopo il responsabile gli ha consegnato una targa ricordo dell’edizione 2012. “Il bilancio di questa edizione è positivo anche perché i cinquanta animatori qualificati, figure portanti del Grest, hanno seguito un cammino durato un anno,  mentre i veterani un corso di solo due mesi. – dice il responsabile, padre Graziano Martorana –  Il tema di quest’anno è stato la parola. Le parole che abbiamo esaminato nella loro semplicità sono ricche di significato e non a caso sono le  prime che un fanciullo pronuncia da subito”.  Ed ora non resta che aspettare il prossimo anno per l’edizione 2013 del GRET.

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