È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PASSALACQUA RAGUSA CORSARA A SAN MARTINO
06 Apr 2017 08:53
Partita vietata ai deboli di cuore. Si pensava fosse la sfida più equilibrata tra le quattro e così è stato. Coach Recupido, che lascia fuori Nicholls, schiera il solito quintetto formato dalle tre straniere, da Chiara Consolini e da Laura Spreafico. Il primo periodo, chiuso sul 22-24, è un botta e risposta tra le due squadre: Sulciute e Filippi, da una parte, e Spreafico (con 3 bombe), assieme alle 2 “lunghe” hanno fatto la “voce grossa”. Dopo il canestro di Bailey del 29-33, nella prima parte del secondo periodo, arriva un parziale esterno di 6-0 e si vola sul +10 (29-39). Il gioco da 3 punti di Erlana Larkins dà il massimo vantaggio all’Eirene, +12 (30-42 al 19′), che rimarrà tale all’intervallo lungo(32-44), con il “trio delle meraviglie”, Spreafico-Ndour-Larkins, già autrici di ben 40 punti. Il match sembra ben indirizzato, ma, al ritorno in campo, le padrone di casa producono un parziale di 10-0 e si riportano a -2 (42-44). La Passalacqua, che produce un controbreak di 8-0, torna immediatamente a +10 (42-52). A fine terzo periodo, San Martino, grazie ad un nuovo break firmato dalla coppia Sulciute-Bailey, si riporta a -4 (59-63 al 30′). Dopo 17″ dall’inizio dell’ultimo quarto, Egle Sulciute, la migliore tra le venete, commette il quarto fallo personale (San Martino ne commette 3 in pochi secondi e si avvicina pericolosamente al bonus). E’ l’ex Jelena Ivezic a pareggiare i conti a quota 66 e 68. Un canestro di Larkins, il 2/2 dalla lunetta di Ndour e l’1/2 di Consolini ridanno 5 punti di vantaggio alle siciliane (68-73). 2 bombe del Fila (Ivezic-Sulciute), intervallate da un canestro dell’americana di Ragusa, porta il risultato sul 74-75. Risponde Chiara Consolini dall’arco, ma le venete impattano ancora, grazie a Bailey, a quota 78. Mancano proprio 78″ alla fine quando coach Abignente, con 1″ sul cronometro, chiama timeout. La tripla di Sulciute è sul “ferro”, ma il rimbalzo di Jasmin Bailey e conseguente fallo sulla penetrazione è sanguinoso (2/2 e 80-78 interno). Il “finale” perde una grande protagonista, quando Egle Sulciute si “macchia” del quinto fallo personale. Erlana Larkins, che prima realizza solo 1 dei 2 tiri liberi e poi completa un gioco da 3 punti, firma l’80-82. La Passalacqua, a 16″ dal termine ha ancora 2 falli da spendere, ma, quando di secondi ne mancano 8, quello, a “gioco fermo” (prima della rimessa), costa l’antisportivo. L’1/2 di Gianolla porta solo a -1, e palla in mano, il Fila. L’Eirene riesce a non far tirare le avversarie e trionfa (81-82). Si replica sabato alle 20,30 a Ragusa. Le 2 squadre, che hanno avuto contributo quasi nullo dalla panchine (5 punti a testa, con le ospiti che sono state utilizzate, però, 16 minuti in più), hanno tirato entrambe sopra il 47% da 3 punti, ma le padrone di casa, che hanno catturato 7 rimbalzi in più ((36-29), hanno perso più palloni. Meglio San Martino dalla “media”: stesso numero di realizzazioni (21), con 9 tentativi in meno (36-45). Pesa poco, a questo punto, il nostro 10/17 dalla lunetta. Erlana Larkins (25 punti e 31 di valutazione, esattamente come Sulciute dall’altra parte), ha tirato, col 50%, ben 20 volte dal campo. Ottimo il 5/9 dal perimetro di Laura Spreafico!
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