Pasqua, quanto mi costi? Mangeremo le impanate, ma che stangata

Nessuno vuole rinunciare al tradizionale pranzo di Pasqua e il sabato santo, per noi in provincia di Ragusa, è il giorno delle impanate: di pollo, tacchino e agnello. Ma quanto ci costa? Con i rincari di questi ultimi mesi, sarà una vera stangata per gli italiani. Il prezzo della carne ha subito mediamente un rincaro del 20%. Il prezzo del grano addirittura è aumentato del 38,6%. Il prezzo della carne, bisogna dirlo, è aumentato proprio a causa del rincaro dei cereali, usati come base per i mangimi.

C’è molta preoccupazione anche per la mazzata dell’inflazione, che a marzo è salita al 6,5%. E ciò significa che una fetta di popolazione diventa sempre più povera, in particolare il ceto medio che vive di stipendio e fatica.

L’inflazione al 6,5%, considerata la totalità dei consumi di una famiglia, si traduce in una stangata da +1.997 euro annui per la famiglia “tipo”, e addirittura +2.674 euro annui per un nucleo con due figli.

In tutta Italia, secondo le stime del codacons, proprio a Pasqua gli italiani con famiglie spenderanno per il tradizionale pranzo della domenica, solo per l’acquisto di generi alimentari oltre 100 milioni di euro.

In particolare, l’aumento riguarda la farina, il burro, l’olio, la pasta, il pesce e la verdura. Ma nonostante i rincari, sarà difficile rinunciare al piacere di un pranzo in famiglia, almeno per un giorno così importante.

Buona pasqua a tutti.

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