Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
Pascolo abusivo a Monterosso, c’è l’ordinanza. Le mucche saranno sequestrate dal Comune
01 Dic 2020 09:48
Ordinanza del sindaco di Monterosso, Salvatore Pagano, in merito al cosiddetto “Pascolo Abusivo”. E’ stata emanata ieri, 30-11-2020, l’ordinanza sindacale n. 114 così intitolata “Divieto di abbandono a se stessi, di pascolo e di circolazione abusiva di animali su tutto il territorio comunale e di obbligo a tutti i proprietari e/o possessori di animali di provvedere alla loro adeguata custodia”.
Dopo che nel giro di un paio di settimane sono state uccise circa 10 mucche, dopo aver coinvolto l’Oipa e i vari organi competenti, compresa la Prefettura e l’Asp e dopo aver celebrato un consiglio comunale giorno 27 novembre del tutto inutile, il sindaco della città di Monterosso ha deciso di emanare un’ordinanza per cercare di arginare un fenomeno che si trascina ormai da una trentina d’anni in città.
Le mucche, infatti, di proprietà di alcuni soggetti del tutto privi di qualsiasi etica, ma ufficialmente di proprietà di nessuno, vengono liberamente lasciate pascolare nei terreni coltivati, incuranti di tutto e di tutti. Sono i cosiddetti “Muntagnisi”, o meglio, è così che la gente del posto li chiama: persone che arrivano dal messinese e dal calatino, che lasciano il loro bestiame libero di circolare nei terreni privati.
Nella nuova ordinanza, si legge: “È fatto obbligo a tutti i proprietari e/o possessori di animali di provvedere alla loro adeguata custodia al fine di evitare di incorrere nella condotta di cui all’art. 672 del c.P. che i capi di bestiame vaganti trovati incustoditi sulle strade e nei terreni pubblici o nelle proprietà private, saranno catturati e sottoposti a sequestro amministrativo. Si provvederà a contattare l’Asp di Ragusa servizio Veterinario, che provvederà all’identificazione dei capi”.
“Dispone che le Forze di Polizia, dalla pubblicazione della presente ordinanza, effettuino il sequestro amministrativo, avvalendosi anche di soggetti competenti, dei capi rinvenuti vaganti nel territorio comunale e la conduzione immediata degli stessi in luogo idoneo”.
“Avverte che gli animali sequestrati saranno opportunamente custoditi e accuditi da un operatore che dovrà garantire il benessere degli animali sequestrati;
Che trascorsi i termini previsti dalla vigente normativa in materia, senza che se ne rilevi la proprietà, il bestiame sarà sottoposto a confisca, pertanto il Comune di Monterosso Almo ne disporrà liberamente;
Che i capi di bestiame vaganti trovati incustoditi sulle strade e nei terreni pubblici o nelle proprietà private, saranno catturati e sottoposti a sequestro amministrativo.
Si provvederà a contattare l’Asp di Ragusa Servizio veterinario, che provvederà all’identificazione dei capi; che, nel caso di identificabilità del proprietario dei capi di bestiame catturati, lo stesso previamente contattato dovrà provvedere entro 2 giorni dalla cattura a ritirare i capi previa contestuale pagamento della sanzione e risarcimento degli eventuali danni arrecati dal bestiame a proprietà pubbliche e/o private, nonché a rimborsare le eventuali spese per la cattura e per la custodia sostenute dai soggetti intervenuti;
“In caso di mancato risarcimento da parte del proprietario di quanto previsto al punto precedente, previo rilascio di apposita autorizzazione da parte della Asp Ragusa-Servizio Veterinario, le carni dei capi potranno essere eventualmente macellati, e vendute il cui ricavato verrà impiegato dal Comune di Monterosso Almo a copertura delle eventuali spese sopportate e -per la parte eventualmente eccedente – per il risarcimento degli eventuali danni arrecati dal bestiame a proprietà pubbliche e/o private”.
Che il Comune di Monterosso possa disporre del bestiame sequestrato, è una cosa che può avere anche un senso sulla carta. Non si fa riferimento nell’ordinanza a dove queste mucche potrebbero essere custodite, in quale luogo: un terreno comunale? Un privato che potrà mettere a disposizione uno spazio? Ciò non è stato specificato.
Adesso, bisognerà vedere se tale ordinanza sarà mai applicata: passare, dunque, dalle parole ai fatti. E non sempre ciò è scontato. Tutto sommato, comunque, ci sembra un’ordinanza molto moderata, morbida se vogliamo, nei confronti di un fenomeno di difficile soluzione. Vedremo cosa accadrà qualora il fenomeno si dovesse ripresentare.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it