PARTE DELLA MAGGIORANZA E PARTE DELL’OPPOSIZIONE HANNO LAVORATO BENE

16 Dic 2010 20:45

Un’amministrazione comunale è in buona salute quando anche il Consiglio lavora bene. Per tastare la salute dell’amministrazione di Santa Croce Camerina ci siamo rivolti al Dottor Giovanni Barone, che oltre a essere medico di lunga esperienza, è anche il presidente della civica assise. A lui abbiamo posto qualche domanda: puo’ dare un voto ai suoi consiglieri?

R:  I miei consiglieri hanno lavorato bene. Hanno saputo fare gli interessi del territorio, anche con scelte coraggiose. Hanno saputo dire no alle speculazioni edilizie, bocciando il progetto di ben otto villini. Hanno esitato il regolamento idrico che giaceva da anni nei cassetti comunali, hanno votato il bando per il cambio di destinazione d’uso dei capannoni agricoli, dando ampia  possibilità di crescita al territorio, l’avvio del bando per strutture ricettive (circa tremila posti letto) il Piano particolareggiato di Punta Secca; hanno dato il via alla Commissione Urbanistica, oltre all’impegno profuso per l’ordinaria amministrazione.

D: Nessuna defezione, tutto perfetto. Maggioranza e opposizione lavorano in armonia?

R: No. Ci sono due consiglieri di maggioranza che remano contro, una opposizione divisa in tre tronconi e una parte di questa che latita da mesi. Di contro c’è una parte di opposizione responsabile. Vota gli atti dell’amministrazione con senso di responsabilità, seguendo gli interessi della collettività, garantendo il numero legale per evitare sedute a vuoto. Ci accusano spesso di andare avanti a colpi di maggioranza, ma un’opposizione frammentata non fa da stimolo.

D: tiene sempre banco la questione Mediale. Si fa pressante la richiesta di un consiglio Comunale aperto.

R: Sono favorevole ad un consiglio aperto a tutti. Stabiliremo dove debba essere convocato. Spiegheremo finalmente la questione, che è complicata. Una novità rilevante è che adesso l’amministrazione e la ditta quantomeno si parlano. Noi speriamo sempre nell’aiuto di qualche ente, che possa intervenire finanziariamente a copertura anche parziale del debito.

Il comune ha l’obbligo di coprire una quota di ammortamento annua pari ad un milione e duecento mila euro, oltre a circa 700.000 euro per spese di gestione. Per quest’anno si è cercato di provvedere per mezzo dell’addizionale di 60 euro a carico delle famiglie. L’anno prossimo speriamo di toglierla, cercando di ritoccare le tariffe, equiparando i consumi tra prima e seconda casa. Santa Croce conta circa ottomila residenti, ha un territorio “mostruosamente” urbanizzato che diventa difficile da gestire per garantire servizi efficienti.

D: la sua mozione di indirizzo per una riduzione della cifra spesa per gli spettacoli, è stata molto criticata. Per molti, quantomeno è giunta in ritardo.

R: Sono dell’idea che bisogna tenersi pochi spettacoli, ma di qualità (vedi kaukana Art, l’oscar del mare, la notte bianca).  E’ un momento in cui si devono  operare delle scelte a favore di chi ha bisogno, senza per questo dimenticare il territorio.

D: Cosa prevede che possa succedere, per l’anno in corso.

R: Sono certo che il Consiglio farà il suo lavoro, malgrado qualche defezione. Approverà le sue delibere con un giudizio sereno e senza preconcetti.

R: Cosa cambierà a seguito dello “sconquasso” politico in corso?

D: Non credo cambierà molto. Chi opera a livello locale sceglie di andare o restare, seguendo non  ideologie politiche o convenienza, solo in base al rapporto di fiducia che si instaura con il proprio referente politico. Per quanto mi riguarda gli argomenti dell’onorevole Ragusa sono stati convincenti. Resto UDC.

D: non farà il candidato a Sindaco?

R: Il Sindaco è espressione del territorio. Quasi sempre è all’ultimo momento, che si decide chi candidare, anche se c’è chi è in campagna elettorale da mesi. Questi personaggi dovrebbero sapere che gli elettori hanno memoria corta: Ricordano solo l’ultimo favore.

D: Come si conceda il presidente del Consiglio?

R: Augurando a tutti un po’ di serenità e Buone feste.

(Intervista raccolta da Pina Cocuzza)