Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
Parla la vittima dello stupro di Vittoria: “Uno strazio infinito. Era come in un film horror”
10 Set 2019 11:33
La vittima dello stupro di Vittoria, per il quale è stato arrestato Sergio Palumbo, (il presunto violentatore) aveva appena finito di festeggiare i suoi trent’anni con gli amici e stava tornando a casa in auto quando è stata fermata dall’uomo con la scusa di aiutarlo a soccorrere la moglie.
Il “Corriere della Sera” riporta il racconto della vittima della violenza sessuale: “Uno strazio che non finiva mai. Mi sono sentita protagonista di un film horror con un bruto che si era presentato con la faccia di un uomo preoccupato per la sua donna, bisognoso di aiuto”. La ragazza ha spiegato di non aver potuto “neanche immaginare di tentare una fuga” e ha raccontato di essere stata “costretta perfino ad ascoltarlo quando s’è messo a lamentarsi parlando della moglie che non lo capisce, di una lite avuta quella stessa sera”.
Sergio Palumbo era già stato condannato nel 2018 per sequestro di persona, violenza sessuale aggravata e rapina. La nuova aggressione è avvenuta nel corso della notte del 2 settembre. L’uomo, dopo aver fermato l’auto della ragazza con una scusa, l’avrebbe minacciata di morte con una grossa pietra, mettendosi alla guida dell’automobile e conducendola vicino al cimitero di un paese del ragusano per abusare di lei.
fonte Virgilio Notizie
E su questo articolo registriamo l’intervento dell’avvocato Strazzulla, legale della vittima. Ecco le sue precisazioni:
“Abbiamo grande fiducia nell’operato della Procura” dice l’avvocato Luca Strazzulla, legale di fiducia della donna che nella notte del 2 settembre e’ stata aggredita, sequestrata, violentata e rapinata a Vittoria, mentre stava tornando a casa.
“Ne’ io e nemmeno la mia cliente – afferma – che e’ comprensibilmente molto scossa da quanto accaduto, intendiamo rilasciare alcuna dichiarazione anche a salvaguardia delle attivita’ di indagine ancora in corso”, dice il legale. Intanto al termine del colloquio con il presunto stupratore, Sergio Palumbo, 26 anni di Vittoria, al momento rinchiuso nel carcere di Caltagirone, l’avvocato Gianluca Nobile conferma la volonta’ di ricorrere per il suo cliente, al Tribunale del Riesame.
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