PARCO SERRA SAN BARTOLO VITTORIA

È stato oggetto dell’ordine del giorno della commissione tenutasi ieri, 29 dicembre 2014, la questione relativa alle condizioni di degrado e di abbandono in cui versa  Parco di Serra San Bartolo. Alla commissione sono intervenute le associazioni della città che già da settimane sollecitano un intervento dell’amministrazione.  

“La commissione è stata convocata per l’ennesima volta per parlare di Parco Serra San Bartolo. Già tempo fa la commissione intervenne per chiedere interventi immediati volti a mettere in sicurezza la struttura e i cimeli museali ivi contenuti, essendo essa sede del Museo Regionale della Civiltà contadina; ciò nonostante, nessun intervento, alcuna risposta è mai pervenuta da parte dell’A.C.

Quella di ieri è stata, altresì, l’occasione per ragionare e riflettere sul futuro della struttura nel medio e lungo termine, perché si dia, una volta per tutte, stabile definizione alla struttura.

“E’ stata una commissione proficua, dichiarano i consiglieri Nicosia, Lombardo, Garofalo e Incorvaia, i quali sottolineano e stigmatizzano il silenzio e l’inerzia dell’amministrazione Nicosia in merito alla questione. Nonostante le continue sollecitazioni, le denunce, le pressioni, provenute da associazioni, politica e società civile, l’amministrazione non ha inteso intervenire, neppure per assumere un impegno. In realtà ci aspettavamo che il Sindaco Nicosia non si smentisse. Il vuoto assoluto; vuoto assoluto come può definirsi l’azione di questa amministrazione comunale.
Data l’assenza di amministratori e funzionari, abbiamo deciso di provvedere alla convocazione della commissione per la settimana prossima, invitando alla stessa il dirigente alle manutenzioni, il dirigente alla cultura e il ragioniere Capo. La commissione ha il diritto di sapere cosa si ha intenzione di fare. Ci auguriamo non vengano in commissione a comunicare l’assenza di soldi anche solo per mettere in sicurezza la struttura.  

È esigenza improcrastinabile intervenire per mettere in sicurezza la struttura; non possiamo aspettare che continuino a depredarla totalmente.

E’, inoltre, necessario che  l’amministrazione ascolti le realtà associative del territorio, disposte a farsi carico e contribuire alla gestione della struttura. Sarebbe sufficiente solo un po’ di buona volontà. Nient’altro. 

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