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PARCO CITTADINO SANTA DOMENICA-CAVA GONFALONE
05 Mag 2012 04:26
Il Consiglio comunale di Ragusa ha approvato la rimodulazione del Piano di spesa della L.R. 61/81 e con essa il punto che ha ufficialmente previsto le prime somme per il Parco cittadino Santa Domenica-Cava Gonfalone.
Il lavoro di proposta mio e quello di coloro che hanno predisposto il piano di fattibilità ha prodotto i primi importanti risultati.
Anzitutto si è affermata una logica diversa rispetto a quella che nel tempo, dal 1985 ad oggi, aveva portato ad interventi parziali e spesso inefficaci:
oggi il progetto del Parco cittadino include in un’unica visione la vallata Santa Domenica e la Cava Gonfalone;
in secondo luogo, gli interventi anche di primo avvio della fruibilità sono stati ampiamente arricchiti e sono stati discussi anche con le diverse associazioni che operano in città;
è stato poi stabilito di attivare un tavolo permanente che accompagni progettualità e operazioni sul sito;
sono state tracciate nel corso del dibattito le linee guida per la ricerca delle fonti di finanziamento e i criteri di intervento che dovranno salvaguardare la flora e la fauna locale nonché le caratteristiche dei siti.
Infine emerge con chiarezza una logica di rete necessaria tra le istituzioni che è compito dell’amministrazione attivare da subito.
Non ho condiviso logiche che si fermano alla critica dello stanziamento provvisorio dei primi interventi, appostato in 150.000 euro perché a nessuno sfugge che si trattava di avviare un percorso prima inesistente essendo peraltro velleitario ipotizzare tutto e subito.
Il voto favorevole mio, di Massari e di Sandro Tumino all’atto sigla una logica di forte proposta per la città sia sul piano della riqualificazione che del rilancio e della valorizzazione delle risorse di Ragusa.
Insisto però su alcuni concetti.
Quello che vogliamo tutti è un progetto innovativo e di lungo respiro a partire dal quale si possa inaugurare un nuovo slancio progettuale per la città, analogo a quello che ispirò la legge regionale 61/81. Occorre pensare ad un progetto modulare che consenta il recupero di quanto è stato già fatto sia nella Vallata Santa Domenica che nelle Latomie di Cava Gonfalone. Un progetto capace di mobilitare risorse non solo locali e pubbliche, ma di portata nazionale ed europea;un progetto che a partire dalla volontà complessiva della politica possa dare nuovi contenuti ad uno sviluppo non solo sostenibile,ma potenzialmente foriero di rilancio ambientale, estetico, economico.
Per questo insistiamo su una configurazione per moduli del progetto : il turistico, l’artigianale artistico,il museale,il ricreativo che potrebbe rispondere alla logica che ispira le migliori iniziative in tema e favorire una ricerca differenziata dei finanziamenti ivi compresi gli interventi di “sicurezza” e protezione civile.
A partire dalla deliberazione consiliare di ieri va ora costruito il percorso politico amministrativo per creare i presupposti di realizzazione dell0intera opera e non faremo la nostra parte, consapevoli dell’enorme portato positivo in termini di sviluppo e occupazione che tra l’altro sono prevedibili.
Da subito è necessaria una forte azione politica per il completamento delle Latomie ed una preparazione di proposte di atti amministrativi finalizzati alla istituzione di un Ente Parco cittadino che progetti la migliore gestione dello stesso.
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