PARCHEGGIO SALATO DELLE AUTO IN FIERA AGRICOLA

30 Set 2012 17:02

Sarebbe assurdo da parte nostra pensare che Gambuzza, Arezzo e Licitra  (cioè i vertici della Camera di Commercio) possano avere organizzato anche la sosta delle autovetture dei visitatori o degli operatori (senza pass) e quindi pensiamo che la gestione di tali spazi sia appartenuta ad altri.

Ma prima di individuare questi eventuali altri, dobbiamo risolvere il problema del perché ci stiamo occupando di questa marginale vicenda rispetto alle più grandi motivazioni di carattere economico, sociale, politico e imprenditoriali della Fiera.

Il motivo è delle numerose lamentele che sono pervenute da parte dei visitatori e quindi di cittadini che hanno voluto sottolineare un possibile inconveniente.

Si tratta del prezzo della sosta per ogni autovettura fissato, come si legge nella foto allegata che un lettore ci ha inviata, in due euro e cinquanta (€ 2,50).

Ora, a parte che questa cifra è davvero da considerare esosa per una sosta alla fiera agricola del Mediterraneo, ci piacerebbe sapere chi ha autorizzato la ITALIA soc.coop.soc. di via A. De Gasperi  n. 20 97100 Ragusa e-mail: italiascs@hotmail.it (come si legge testualmente dai bigliettini di pagamento della sosta debitamente sponsorizzati da ditte privati) chi ha deciso la somma da pagare e chi ha consentito o non ha vietato la sosta sulla provinciale Ragusa-Chiaramonte  solo dopo il totale riempimento del parcheggio a pagamento. Per quest’ultimo quesito sosteniamo che avendo gli addetti giustamente impedito la sosta ma solo prima del cosiddetto esaurimento dei posti nel parcheggio per la pericolosità della fila di macchine sostate a sinistra e a destra della suddetta strada, come il pericolo scompaia dopo che tutti i posti del parcheggio autorizzato fossero esauriti. Ci piacerebbe avere queste risposte, non sappiamo da chi al fine di chiarire ai nostri lettori come sono state fatte le cose e se vi siano state violazioni di legge o no.