PARCHEGGI A PREZZO RIDOTTO PER I LAVORATORI DEL CENTRO STORICO

Gent.mo direttore

Sono una vostra lettrice. L’argomento che sto per porre, credo stia a cuore non solo a me, ma anche ad altri che come me si trovano ad affrontare questo problema giornalmente.

Si tratta dell’isola pedonale nel nostro centro storico di Ragusa dove da qualche settimana sono iniziati i lavori per tale realizzazione. Da tempo tutti ci poniamo una domanda …ma i parcheggi che fine faranno?

In una strada come la via Roma e zone limitrofe dove ci sono oltre che tanti negozi, ma anche uffici pubblici e privati, la presenza di parcheggi a pagamento, ha già da tempo penalizzato non solo chi ci vive, ma soprattutto chi ci lavora.

Per i residenti il problema è serio, ma alla fine è stata loro la scelta di vivere al centro, ma per chi ci lavora il la questione è ben diversa. Non possiamo di certo rinunciare al nostro posto di lavoro solo perché sta diventando impossibile poterlo raggiungere.

Tenuto conto del costo dei parcometri e delle rimesse come per esempio quella vicino al tribunale, per un visitatore occasionale, si possono anche spendere le due euro di parcheggio, ma per chi ci lavora, diventa una retta giornaliera che va ad incide parecchio sullo stipendio che a volte è già risicato di suo. L’alternativa sarebbero i mezzi pubblici, ma qualora ci fosse un servizio adeguato oppure sarebbe anche interessante riscoprire la camminata a piedi, ma non tutti lo possono fare perché magari vivono in periferia. Quindi cosa ci resta da fare? Licenziarsi dai nostri posti di lavoro, così tanto cari in un’epoca così tanto difficile, perché tra qualche mese, ultimati i lavori dell’isola pedonale, la situazione parcheggio sarà ancora più complessa di quanto lo è stato in passato? Oppure affrontare l’argomento, magari proponendo delle tessere-abbonamento a costo contenuto per tutti coloro che abbiamo la sfortuna di lavorare al centro storico e non ci possiamo permetterci il lusso di spendere più di cento euro al mese solo per parcheggiare la nostra macchina e andare a lavorare, sottraendoli da un stipendio che già non ci consente di sopravvivere?

Se l’isola pedonale in via Roma, si sta realizzando non solo per uniformarci a tante altre città dell’Italia, ma anche per cercare di riportare in vita un quartiere che tendeva a morire, migliorandolo sia nell’aspetto commerciale che in quello estetico, credo che questo non po’ fare altro che piacere a tutti. Ma non bisogna commettere l’errore di trascurare aspetti prettamente pratici legati non a chi userà l’isola pedonale per farsi una piacevole passeggiata tra i negozio, ma a chi ci andrà giornalmente  per guadagnarsi da vivere.

Detto questo non si debba nemmeno pensare che io o altri come me avanziamo la pretesa di parcheggiare la macchina a due metri dal nostro luogo di lavoro, ma è impensabile che un lavoratore che guadagna la metà di un impiegato comunale debba ulteriormente vedere intaccato il suo misero stipendio dall’utilizzo dei parcheggi a pagamento per poter andare a lavorare.

Spero che qualcuno , dall’alto delle loro poltrone si degni di trovare una soluzione razionale e non eccessivamente dispendiosa per chi vive questo problema, cosi da poter guardare un giorno a quest’isola pedonale con orgoglio, invece di maledire la sua realizzazione.

Lettera firmata

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it