Parcheggi a pagamento in centro a Modica, Sinistra Italiana parla di nuova tassa per i cittadini

Riceviamo e pubblichiamo da Vito D’Antona esponente di Sinistra Italiana di Modica, una nota sulle ultime novità riguardanti parcheggi a pagamento a Modica.

“Abbate, con un semplice comunicato stampa, introduce una nuova tassa a carico dei residenti nel centro storico di Modica. Infatti, sommerso dalle critiche per qualche scelta infelice effettuata in questa fase di avvio del servizio nelle zone di sosta a pagamento, si inventa, senza l’adozione di alcun provvedimento amministrativo, un nuovo balzello di 50,00 euro al mese a carico dei residenti del centro storico sprovvisti di box auto per potere parcheggiare liberamente nelle zone blu.

Nel giro di qualche settimana, Abbate contraddice sé stesso, atteso che la sua Giunta aveva deciso recentemente un contributo, una tantum e fino ad un massimo di 2.500,00 euro, per nuovi insediamenti residenziali e produttivi nel centro storico; a ben vedere sulla base della decisione di oggi, una cifra che servirebbe soltanto a pagare questa nuova tassa per i primi quattro anni.

Riteniamo invece che con la nuova tassa, a fronte di un incremento delle zone blu, si  determinerà una accelerazione di quella che ormai da qualche anno viene definita “la desertificazione del centro storico”.

In molte grandi città italiane, invece, dove ormai da diversi anni sono estese le zone blu su parecchi chilometri di strade, al fine di consentire ed incrementare il permanere della vivibilità nei centri storici, mantenendoli abitabili, a favore dei residenti sono previsti pass per la sosta gratuita o zone riservate gratuitamente.

Abbate annulli immediatamente la sua decisione; avvii un percorso di confronto con i cittadini e gli operatori economici del centro storico di Modica Bassa, ma anche di Modica Alta e, ascoltando le associazioni di categoria e il Consiglio Comunale, regolamenti in tutti i suoi aspetti il servizio delle zone blu, conciliando la esigenza di disponibilità di spazi per la sosta breve a favore delle attività economiche, ristorazione e commercio, con la necessità dei residenti di fruire senza altri oneri di servizi che permettano di abitare nel centro della città. In una materia così delicata e complessa gli annunci preelettorali non servono perché inattuabili, inefficaci e privi di effetti positivi”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it