PARASSITI INTESTINALI DEL CANE

Le cure che ogni buon proprietario rivolge al proprio amico a 4 zampe comprendono una serie di controlli oltre alle necessarie misure di prevenzione.

L’apparato gastrointestinale del cane può fungere da ‘albergo’ per alcuni ospiti sicuramente ‘indesiderati’. Tali parassiti (che vivono, quindi, a spese del cane che li può ‘ospitare’) si dividono (con particolare riferimento alle nostre zone) in:

Protozoi (composti da una sola cellula, invisibili ad occhio nudo)-Giardia, Toxoplasma e Coccidi

Vermi tondi (ascaridi, ancylostomi, tricocefali, etc)

Vermi piatti (meglio conosciuti come ‘tenie’)

Abbiamo in passato (sempre su queste pagine) parlato di alcuni di questi parassiti e parleremo più in dettaglio in futuro di altri; ciò che vogliamo ricordare è che tali infestazioni possono spesso passare inosservate dai proprietari per la scarsa manifestazione dei sintomi. I parassiti sfruttano l’organismo che li ospita in vari modi, sottraendo parte del cibo ingerito o addirittura attaccandosi alla parete dell’app.gastroenterico e nutrendosi di sangue oppure parassitando le cellule all’interno per poi danneggiarle in fase di riproduzione.

Insomma, col passare dei giorni la situazione potrebbe anche ‘sfuggire di mano’.

Prevenzione a 360°? Magari sì, se condita con un po’ di necessario ‘buon senso’ ed aiutata dai corretti consigli del medico veterinario.

A volte basta poco: magari un esame microscopico delle feci potrebbe aiutare nel controllo periodico di tali infestazioni, specie per i cani che escono tanto di casa visitando anche luoghi nuovi. Una volta ‘scovate’ nelle feci le tracce della presenza di tali ‘sgraditi’ ospiti, si potrà procedere con la somministrazione del farmaco corretto per debellare la parassitori riscontrata.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it