PAOLO NIGRO: SUPERFICIALITÀ, INTEMPESTIVITÀ, INCAPACITÀ DI PROGRAMMAZIONE?

Le manutenzioni ancora si attendono, le nuove opere ancora non decollano e continuano ancora le code per le bollette perché gli uffici non sono stati ancora potenziati …!

Non è bastato al Sindaco oltre un anno e mezzo per ripristinare la sicurezza degli impianti di clorazione nei serbatoi e nelle sorgenti comunali, il tutto con l’aggravante di avere esposto i Cittadini Modicani ai rischi derivanti dalla non potabilità dell’acqua.

C’è poco, anzi nulla, da essere soddisfatti!

Dice bene Buscema quando definisce la questione dell’acqua potabile vitale ed importantissima per la Città, ma proprio per questo avrebbe dovuto affrontarla con immediatezza, con la cosiddetta somma urgenza, e non invece come ha fatto risolvendola dopo oltre un anno e per di più, come egli stesso afferma, in modo parziale visto che necessitano altri lavori alla Sorgente San Pancrazio che alimenta quasi mezza Modica!

In materia di servizio idrico comunale, sia per i lavori all’acquedotto e sia per la questione delle bollette, Buscema deve ammettere che ha fatto poco, anzi pochissimo e per giunta in maniera tardiva.

Da mesi si registrano lunghe attese all’ufficio ruolo acqua nei bassi del Palazzo di Città; all’ufficio manutenzioni dove si rilasciano le concessioni per i nuovi contratti di acqua e per le revisioni ed i controlli sulle utenze esistenti, l’arretrato di centinaia di istanze giace quasi inevaso; alle bollette del 2008 e del 2009 si sono aggiunte quelle del 2007 rimaste parzialmente sospese e fra non molto arriveranno quelle del 2010.

A Marina di Modica, a causa di perdite rimaste da mesi quasi tutte non eliminate, il livello del serbatoio comunale  è sceso a meno di un metro di altezza quando di norma staziona fra 2,50 e 3 metri, la sera dopo le 23 più volte è stata sospesa l’erogazione, con la beffa che l’acqua potabile si è sversata in mare. si è rischiato più volte di lasciare senza acqua quasi 20.000 villeggianti.

A Frigintini si ripete ciclicamente la mancanza d’acqua in molte zone della frazione.

A Zappulla il nuovo acquedotto ed il pozzo annesso sono una chimera.

Le manutenzioni alla rete idrica della Città sono rimaste bloccate per il mancato finanziamento dell’apposito progetto-contratto aperto, predisposto dall’ufficio manutenzioni già dal mese di Aprile, appaltato solo ad Agosto, cioè dopo appena cinque mesi …! Alla faccia del pronto intervento consentito dalla normativa vigente che disciplina proprio i contratti aperti!

Da tutto ciò emerge senza l’ombra del minimo dubbio che “superficialità, intempestività ed incapacità di programmazione sono una costante dell’Amministrazione Buscema”.

Mi auguro che questa critica, ancorchè dura, induca il Sindaco e la Sua Giunta ad una sostanziale inversione nel modo di amministrare le necessità e soprattutto le emergenze della Città.

L’amore per la Città è tale da indurmi ad offrire a questa amministrazione il mio personale contributo, anche nel più assoluto anonimato, certamente senza alcun scambio di basso profilo (potere o simil-potere) e se non disdegnato.

 

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