PAOLO DE CASTRO INAUGURA LA FIERA COL TAGLIO DEL NASTRO

Il taglio del nastro inaugurale della 36^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea è stato salutato con un fragoroso applauso dalle autorità presenti, dai rappresentanti degli enti, dalle centinaia di imprenditori ed allevatori che in fiera hanno scelto di esporre il meglio della loro produzione, in contrada Nunziata, in quella che sembra una straordinaria vetrina della qualità e dell’efficienza, nonostante i venti di crisi e la congiuntura pesante di questi ultimi mesi, e nonostante il triste ricordo di Pippo Tumino, già presidente della Camera di Commercio, scomparso a giugno,  fautore della nuova denominazione della fiera che da quest’anno è diventata, per sua volontà, “agroalimentare” e non più soltanto agricola.

Così i parlamentari della provincia si sono stretti, insieme al prefetto di Ragusa ed alle altre autorità, intorno all’on. Paolo De Castro, presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo che accettando di inaugurare la fiera ragusana ha dato un riconoscimento di portata europea e quindi di visibilità internazionale all’evento promosso dall’ente camerale.

Con De Castro ha visitato i diversi stands e le varie sezioni della fiera, quest’anno ancora più  ricca del passato, anche il parlamentare europeo siciliano Giovanni La Via, già assessore regionale all’agricoltura, molto vicino al mondo dei produttori iblei.

Per tutti durante la visita ufficiale, dalla meccanizzazione all’agroalimentare, dall’agriturismo al salone del vino e dell’olio, dai ring di valutazione dei bovini ai cavalli, è stato un continuo susseguirsi di belle sorprese con una rilevante capacità dei nostri produttori di innovare e di investire  in qualità ed in ricerca.

Incontrando durante la inaugurazione tutti i presenti e rispondendo anche ad alcune osservazioni formulate dai vertici delle associazioni agricole, da Diana, presidente di Confagricoltura, a Gurrieri, presidente della Cia, l’on. De Castro ha fatto non solo il punto sull’iter che potrà  portare il cioccolato di Modica verso l’IGP, uno dei temi sui quali maggiormente il parlamentare europeo si è impegnato in questi mesi su sollecitazione della Camera di Commercio di Ragusa,  ma ha anche aggiornato sulle novità che in materia di PAC e di distribuzione delle risorse comunitarie da qui al 2013 interverranno, auspicando che all’Europa si guardi  da parte del mondo agricolo come una struttura al servizio dei territori e non solo a norme già approvate per lanciare inutili e tardivi gridi d’allarme.

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