Pannelli in plexiglass per far ripartire l’estate. Ecco la proposta per salvare la bella stagione. Anche a Marina di Ragusa?

Come ripartire nella fase 2 anche per quanto attiene la bella stagione? Questa prossima estate potremo godercela al mare come sempre abbiamo fatto? Restano dubbi e interrogativi e al momento nessuna risposta ufficiale. Anzi da più parti si dice che on sarà sicuramente come nel passato e che molto probabilmente non si potrà viaggiare all’estero e non si  potrà pensare di far venire turisti stranieri come si faceva in passato nel nostro Paese. Ed allora come ripartire almeno in spiaggia? Un’azienda dell’Emilia Romagna ha lanciato un’idea in vista dell’estate e l’interesse degli stabilimenti balneari ma anche di ristoranti e bar. Un’ipotesi che trova il favore anche della sottosegretaria alla Salute: “Possiamo pensare di pianificare le vacanze”

“Una settimana fa – racconta Claudio Ferrari, proprietario della “Nuova Neon Group 2″ di Serramazzoni, vicino Modena al quotidiano La Repubblica – abbiamo provato ad immaginare il ritorno in spiaggia. L’idea nasce con il duplice scopo di proteggere ma anche di far ripartire le attività”. Insomma garantire la sicurezza ma ricominciare a far circolare le persone. “E secondo noi può funzionare – aggiunge Ferrari mentre illustra i rendering che danno una soluzione al problema del distanziamento in spiaggia – Già siamo al lavoro per realizzare gli schermi per banche, farmacie e così abbiamo pensato di estendere il lavoro anche alle attività commerciali”.

L’azienda ha progettato su una spiaggia della riviera romagnola box trasparenti con pareti di plexiglass e profili in alluminio, di 4,5 metri per lato con un “accesso” da un metro e mezzo di ampiezza. Ma tra le proposte c’è anche quella quella di lasciare almeno tre metri tra un ombrellone e l’altro, in aggiunta a barriere di plexiglass da interporre tra ogni coppia di lettini”.

Ma dagli operatori balneari c’è il rifiuto rispetto a questa proposta e avvertono: “Negli stabilimenti balneari non ci sarà nessun recinto di plexiglass I turisti possono stare tranquilli: le immagini che stanno circolando in queste ore sul web sono irrealizzabili per molti motivi”.

E mentre gli alberghi si stanno attrezzando con sanificazioni e dispositivi ad hoc, è ancora incerto se ai villaggi vacanza sarà consentito riaprire. C’è chi parla di mascherina anche in spiaggia. Intanto gli esperti avvisano che occorrerà fare cautela. “È l’andamento dei numeri” dei contagi da Covid-19, dei ricoveri in terapia intensiva e delle guarigioni “a determinare se siamo in pace o in guerra. Adesso non siamo ancora in pace. Pensare che, perché c’è il sole, la gente possa andare in giro nelle città o possa già ora programmare di andare al mare in Riviera questa estate, per il momento, sono possibilità da dimenticare. Così come i ponti per il 25 aprile o il primo maggio. Procediamo con cautela, non facciamoci illusioni. Serve la massima prudenza”. Lo dice all’Ansa il professor Mario Schiavina, già direttore dell’Unità operativa di Pneumologia e Terapia intensiva respiratoria del Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

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