PAES, IL RICHIAMO DELLA REGIONE AGLI ENTI LOCALI TERRITORIALI VA NELLA DIREZIONE ANTICIPATA DALLA CNA

 “Il richiamo della Regione agli enti locali territoriali, anche dell’area iblea, per la mancata definizione delle procedure concernenti il Paes, considerata la prossima scadenza, va nella direzione che l’Unione Cna Installazione e Impianti aveva già anticipato lo scorso mese di febbraio e ribadito in ogni incontro con i rappresentanti delle Pubbliche amministrazioni della nostra zona. Rischiamo di perdere una grande occasione per accedere ai finanziamenti europei”. Lo dicono il presidente provinciale dell’Unione, Maurizio Scalone, e il responsabile provinciale, Vittorio Schininà, a proposito dei tempi lunghi che, sull’iter procedurale, si registrano, per non parlare del rischio concreto che alla scadenza, fissata in autunno, quindi subito dopo l’estate, molti Comuni si troveranno sprovvisti del suddetto Piano e non potranno quindi accedere ai relativi bandi per ottenere i finanziamenti annunciati. “Nasceva proprio da qui, dal fatto che si potessero registrare simili defaillance – continua Schininà – il continuo allarme che abbiamo lanciato. Anche la Regione Sicilia, adesso, ha verificato che, per quanto riguarda il Paes, se non siamo all’anno zero poco ci manca. Torniamo, dunque, a sollecitare l’adozione di tutte le misure previste nei percorsi legati all’energia sostenibile considerata la valenza del Paes come strumento di programmazione sostenibile e come sistema per accedere ai finanziamenti europei. Ribadiamo che sarebbe davvero un delitto perdere un’occasione simile, visto che la scadenza (al netto del periodo estivo) è dietro l’angolo, a maggior ragione in un periodo in cui intercettare bandi non è semplice e in cui le disponibilità economiche sono ridotte al lumicino”. La Cna, Unione Installazione impianti, di Ragusa sottolinea che è fondamentale che la progettazione, tenendo in considerazione il risparmio e l’efficienza energetica, possa diventare un punto di riferimento primario dell’azione di quelle Amministrazioni comunali che non intendono lasciarsi sfuggire questa occasione. “La sostenibilità e la riqualificazione, legata al consumo zero di suolo urbano – aggiunge ancora Schininà – sono concetti cardine del percorso che le nostre Unioni di settore, oltre a Installazione e impianti, anche Costruzioni e Produzione, stanno portando avanti allo scopo di sensibilizzare gli associati e, più in generale, i cittadini su un nuovo modo di concepire le abitazioni. Ma è chiaro che tutto rischia di essere vanificato se anche le Amministrazioni locali non si muoveranno lungo la stessa lunghezza d’onda”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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