OTTO NAZIONI EUROPEE DEGUSTERANNO IL CIOCCOLATO DI MODICA

Uno dei partners “privati” del progetto europeo “Competenze per adulti ” in azione in terra magiara curato dall’Associazione Agorà, è stato il Consorzio di Tutela del cioccolato di Modica che, avendo la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo espresso parere favorevole all’inserimento del Cioccolato fra i prodotti ammissibili alla tutela di qualità, si appresta a depositare il dossier per il riconoscimenti del marchio IGP.

La proposta d’inserimento porta la firma del Commissario Europeo per l’Agricoltura, il Rumeno Dacian Ciolos, che consentirà ai produttori artigianali di Modica di valorizzare in campo nazionale e internazionale il famoso prodotto la cui storia, è segnata da tanti momenti di entusiasmo, Con, con questo spirito facendo parte delle eccellenze enogastromomiche iblee, il Cioccolato Modicano doveva necessariamente far parte dello stock dei prodotti da scegliere per l’importante degustazione del Meeting Ungherese.

Il Presidente del Consorzio ha pertanto affidato incarico al Direttore Nino Scivoletto che, raccordandosi con l’organizzazione (Hgo srl per la logistica e Agorà per il lavoro di “tessitura” dei rapporti in Ungheria) ha fatto predisporre un elegantissimo cofanetto come prodotto principe delle eccellenze agroalimentari, tanto da far restare a bocca aperta i delegati delle otto nazioni europee del meeting e cioè Francia ,Repubblika Ceka, Polonia, Lituania, Turchia, Romania, Italia ed Ungheria oltre che all’Ambasciata d’Itaoia a Budapest e i sindaci della capitale ungherese e della cittadina di Roszke luogo dove si svolge il meeting.

Quindici confezioni di gran lusso, presentazione di brochure di notevole eleganza, anche in lingua inglese, ma soprattutto piena adesione a un programma che senza costi aggiuntivi proietta i prodotti ragusani in uno scenario internazionale di grande livello culturale e di dimensione europea.

Il direttore Scivoletto è stato entusiasta nel partecipare, riflettendo sul valore dell’iniziativa che, nella sostanza, consente al Consorzio di ottenere un ritorno d’immagine di così intensa qualità e caratura senza doversi sobbarcare ad ingenti spese come accade purtroppo negli eventi “tradizionali”. Insomma l’entusiasmo c’è stato in tutti i partecipanti al progetto, e tutti, proprio tutti, hanno convenuto sulla necessità di fare sistema lavorando per la causa comune che è lo sviluppo del territorio ibleo. (t.s.)

 

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