È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Ottimizzare il percorso del paziente oncologico: convenzione fra Asp di Ragusa e Università di Catania
02 Ott 2019 10:07
Per una maggiore attenzione al paziente oncologico l’Asp di Ragusa ha stipulato una convenzione con l’Università degli studi di Catania – Dipartimento Ingegneria civile e Architettura e il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Maiorana” per realizzare attività di ricerca per l’ottimizzazione del percorso assistenziale del paziente oncologico utilizzando i principi della “Lean Manufacturing”.
Il programma delle attività prevede alcuni obiettivi: minimizzazione dei tempi di attesa dei pazienti; massimizzazione del livello di servizio del reparto, inteso come numero di trattamenti nell’unità di tempo, a parità di risorse disponibili; ridurre i disagi ai pazienti e ai loro familiari in una prospettiva di umanizzazione delle cure. Infatti, sarà elaborata una proposta di gestione e pianificazione delle attività del reparto, dei calendari delle visite mediche e delle terapie dei pazienti, tenendo conto del flusso dei farmaci. Scopo precipuo è quello di utilizzare al meglio le risorse disponibili – medici, infermieri e poltrone per la terapia – e ridurre i tempi di attesa dei pazienti. Questo approccio, che mette al centro il paziente, permetterà di limitare o annullare le code attuali di pazienti in attesa e, allo stesso tempo, incrementare il numero di terapie effettuate.
Il progetto si articolerà in quattro fasi: Ambiti del progetto, in questa fase è previsto l’incontro con il responsabile del reparto di oncologia dove attuare il processo di ottimizzazione. La seconda fase, riguarda la progettazione di una mappa del processo con l’elaborazione di una serie di indicatori di prestazioni utili a misurare la capacità di servizio attuale del sistema e i miglioramenti derivanti dalle differenti strategie proposte.
Lo sviluppo della mappa del valore, terza fase, dove verranno evidenziate tutte le attività che non generano valore aggiunto né per il paziente né per la struttura sanitaria. Sarà, quindi, sviluppato un modello analitico del problema nel quale verranno introdotti opportuni algoritmi di ottimizzazione.
L’ultima fase è quella che individua le azioni di miglioramento da mettere in atto.
Il Lean manufacturing è incentrato sui concetti di spreco e miglioramento continuo.
Si sostanzia nell’ identificazione dei processi, nella mappatura delle attività e nella continua ricerca ed eliminazione di sprechi allo scopo di produrre più valore con minor consumo.
Si tratta di una strategia che comporta l’abbandono dei vecchi modelli organizzativi burocratico-funzionali che spezzettano i processi operativi e gestionali interni, rendendo difficile l’integrazione orizzontale.
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