Orti sociali: in due ettari di terreno concessi dal comune di Ragusa la coltivazione di prodotti etici e genuini

Sono due gli ettari di terreno che il Comune di Ragusa ha concesso alla cooperativa Proxima che, dopo anni di duro lavoro, e grazie a una notevole passione, sono stati riqualificati e trasformati in concreta opportunità di riscatto e reinserimento sociale per i beneficiari della stessa cooperativa. Ma non solo. Stiamo parlando di un vero e proprio angolo di natura dove i cittadini hanno la possibilità di acquistare prodotti etici e genuini.

Ci riferiamo agli orti sociali di via Padre Tumino che sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30. Sono, soprattutto, le coltivazioni fuori dal suolo, con il sistema idroponico in combinazione con l’acquacoltura, a incuriosire i consumatori che si dicono soddisfatti dell’esperienza. Anche perché il sapore risulta essere cento volte più buono.

L’acquaponica, infatti, permette di garantire prodotti coltivati senza l’uso di pesticidi in quanto per fertilizzare si usano le sostanze organiche dei pesci che dopo essere passati da appositi filtri diventano nutrimento per le piante. “Abbiamo verdure ma anche ortaggi freschi e genuini – chiarisce Marcello Firrincieli, responsabile degli orti sociali – che sono coltivati con passione e dedizione da chi, grazie al nostro progetto, ha avuto una seconda chance per riscattarsi e vivere una vita libera da costrizioni e maltrattamenti.

E’ possibile, insomma, sostenere la nostra mission attraverso un acquisto etico e consapevole con prodotti sempre freschi, metodi di coltivazione naturali e innovativi, chilometro zero, rispetto dell’ambiente e dei lavoratori coinvolti nei processi di produzione. Abbiamo fatto una scommessa. E, adesso, stiamo cercando di vincerla”.

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