ORDINE PUBBLICO. IL CASO MODICA AL COMITATO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA PUBBLICA

Ordine pubblico a Modica nell’agenda dei lavori questa mattina di una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, e alla quale hanno preso parte il Sindaco, Ignazio Abbate, che ne aveva richiesta la convocazione , due consiglieri di maggioranza, Giovanni Cappello Rizzarello e Piero Armenia, due della minoranza, Giovanni Spadaro e Ippolito Ruffino e due esponenti dell’associazione commercianti della città: Francesco Barone e Michele Avveduto.

Sul piano dei numeri, il questore, dr. Giuseppe Gammino ha rilevato come l’incidenza degli atti a delinquere nel territorio del comune di Modica, nei cinque mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sia diminuito del 35%; Modica può contare, come accade solo per i comuni capoluogo di provinciale, di una suddivisione territoriale su base di quartieri che meglio si presta al coordinamento del controllo delle forze dell’ordine.

“Sono due le idee guida, dichiara il sindaco, che dovremo perseguire per fronteggiare il fenomeno a delinquere in città. La prima riguarda la dotazione di un sistema di allarme particolare, fissato agli ingressi e nelle vetrine dei negozi collegato alla centrale operativa dei carabinieri, che peraltro prevede un collegamento a titolo gratuito per i commerciati. Una semplice effrazione consente all’allarme di segnalarla alla centrale che fa scattare il tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Il 23 giugno prossimo si riunirà un tavolo tecnico tra Ascom, amministrazione e forze dell’ordine per mettere a punto una convenzione che consentirà di attivare questo sistema di sicurezza. Il Comune farà la sua parte con dei contributi per fronteggiare i costi di impianto.

La seconda riguarda la vigilanza notturna nel territorio che potremo garantire solo con un progetto di sorveglianza privata  attraverso l’indizione di una gara d’appalto che sarà anche utile al controllo notturno del centro storico. Abbiamo anche caldeggiato l’allargamento della video sorveglianza in altri quartieri e nelle due frazioni della città e il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine. Mi rassicura oggi il fatto che Modica è la città più sicura della provincia di Ragusa. Questo ci indicano i dati ufficiali”.

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