ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA
01 Giu 2015 16:36
PREMESSO
▪ che la società Irminio S.r.l. è titolare dell’omonima concessione mineraria per idrocarburi liquidi e gassosi rilasciata dall’Assessorato Industria della Regione Siciliana con D.A. n. 2017 del 27 luglio 1991;
▪ che l’Assessorato Industria della Regione Siciliana con D.A. n. 259 del 20 giugno 2011, ha rilasciato la proroga decennale della suddetta concessione di coltivazione con contestuale approvazione del programma di sviluppo che prevede la perforazione di tre nuovi pozzi, in c.da Buglia Sottana, denominati “Irminio 6, 7 e 8”, con scadenza 25 gennaio 2022;
▪ che la società Irminio S.r.l. in data 19 marzo 2014 ha presentato presso il Comune di Ragusa richiesta per l’ottenimento del titolo edilizio per l’approntamento di opere temporanee per la perforazione di tre pozzi finalizzati all’indagine esplorativa per la ricerca di idrocarburi, in C.da Buglia Sottana, nell’ambito della concessione mineraria denominata “Irminio”;
▪ che con provvedimento del 11 luglio 2014 e successivamente del 22 gennaio 2015, il dirigente del Settore IV – Servizio 5 Edilizia Privata – del Comune di Ragusa ha disposto la sospensione della richiesta di autorizzazione edilizia subordinando la definizione della questione all’acquisizione di indagini tecniche e alla riconferma di un parere favorevole già espresso dalla Soprintendenza;
▪ che il rilascio del titolo abilitativo di cui in specie comporterebbe un investimento sul territorio del comune di Ragusa di somme stimate per 21, 3 milioni di euro oltre ad ulteriori introiti connessi ad un maggiore gettito fiscale ed un aumento della forza lavoro;
▪ che sono circa 300 le unità lavorative impegnate dalle diverse ditte impiegate nell’indotto per la realizzazione dei pozzi;
▪ che con ordinanza del 14/05/2015 il TAR ha ordinato al Comune di Ragusa di concludere il procedimento de quo entro e non oltre 30 giorni
▪ che l’Avvocatura dello Stato ha prodotto nel procedimento pendente al TAR una memoria nella quale evidenzia che i lavori di perforazioni di detti pozzi sono di pubblica utilità, indifferibili ed urgenti ai sensi dell’art. 6 c.4 della L.R. 14/2000 e che i ritardi dovuti alla carenza di autorizzazioni riflettono negativamente poiché oltre a non ricevere gli aumenti delle royalties, pari al 20 % del fatturato di vendita subisce ingenti perditi in termini di IRES ed imposte sul fatturato dell’indotto regionale;
▪ con D.D.G. 672 del 28 novembre 2012, l’Assessorato Territorio Ambiente della Regione Siciliana ha esitato favorevolmente la Valutazione di impatto Ambientale relativa al progetto in questione, tenendo conto di tutti gli aspetti ambientali, geologici, idrogeologici, paesaggistici, ecc;
▪ con delibera di G.M. n. 142 del 24/03/2015 , l’Amministrazione Comunale ha approvato una proposta al PRG con la quale vieta in area agricola nuove perforazioni e qualunque attività legata allo sfruttamento di risorse minerarie;
▪ che la mancata realizzazione dei pozzi di cui in argomento potrebbe comportare un ingente danno economico indirettamente anche per il Comune di Ragusa nonché grave nocumento per gli oltre 300 lavoratori impiegati nella realizzazione delle opere
IMPEGNA
l’Amministrazione comunale e gli uffici competenti a:
– Relazionare in aula sull’intendimento che gli stessi intendono assumere in merito alla definizione del provvedimento di cui in argomento;