È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
OPERE PUBBLICHE INESISTENTI O INCOMPLETE
10 Lug 2011 12:09
Cresce il malcontento fra gli abitanti residenti a Scoglitti nelle zone di Borgo Nuovo e Borgo Sacro Cuore. A sottolinearlo Patrizio Marotta, il responsabile politico del gruppo Aiello sindaco.
I cittadini infatti non hanno ancora potuto vedere con i loro occhi realizzate strade, marciapiedi, piazze e zone verdi. Opere pubbliche di basilare importanza che però a Scoglitti sembrano essere un miraggio.
Viene denunciato anche il fatto che piuttosto che asfaltare le intere carreggiate delle strade, viene ricoperta solo quella parte che recentemente è stata adibita a dimora dei tubi del metano.
Gli abitanti delle periferie di Scoglitti si sentono presi in giro: da tempo infatti attendono pazientemente che l’opera di metanizzazione si concludesse ma le speranze che il manto stradale venisse poi interamente sistemato sono state disattese. Insomma, si sa quando s’inizia ma non si quando si finisce.
Si attende ora che chi di competenza vada a visitare e verificare lo stato in cui versa la periferia di Scoglitti, quella in cui vive la maggior parte dei residenti, e che qualcuno si decida una volte per tutto ad avviare un piano di riqualificazione.
Sicuramente questo non è un problema che riguarda solo Scoglitti. In tutta la provincia di Ragusa capita spesso di rimanere delusi e amareggiati quando ci si guarda intorno. Intere zone di alcune città risultano abbandonate e lasciate al proprio destino e non sempre le richieste di chi ci abita vengono considerate ed esaudite.
Che fare allora? Serve urgentemente una rivoluzione civica: occorre ricordare ai nostri politici quanto siano importanti le opere pubbliche, sia per i più grandi che per i più piccoli. Non servono più false promesse di sviluppo. C’è bisogno ora più che mai di fatti.
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