Operatori ecologici vittoriesi sul piede di guerra. Non hanno ricevuto lo stipendio del mese di febbraio

I sindacati FP-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FIADEL e UGL hanno avviato la procedura di raffreddamento e indetto assemblee sindacali di due ore al giorno a partire da lunedì 21 marzo, considerato che, allo stato attuale, non hanno ricevuto alcuna motivazione, da parte della Ciclat di Ravenna, azienda che gestisce la raccolta differenziata, riguardo al ritardo del pagamento degli stipendi. Le uniche informazioni si acquisiscono dalla stampa (cosa del tutto singolare!) appurando che, pare, ci sia in atto un confronto/scontro tra l’Amministrazione comunale e la Ciclat, relativamente a presunte inadempienze contrattuali lamentati dalla stessa azienda.

Fatto sta che, ad oggi, gli operatori ecologici vittoriesi non sono stati ancora pagati. Avrebbero dovuto già percepire lo stipendio di febbraio.

La ditta ha convocato i sindacati per lunedì alle 15:30 per esperire la procedura di raffreddamento, senza pero’ dare alcuna informazione preventiva riguardo alle previsioni di pagamento degli stipendi ai 130 dipendenti che attendono il pagamento del proprio salario.

“Non possiamo accettare ritardi immotivati dei pagamenti a discapito dei lavoratori, sempre ligi al loro dovere e pronti a sacrificarsi per mantenere pulita la città di Vittoria. Chiediamo una rapida risoluzione di un problema che potrebbe ripresentarsi ogni mese, appellandoci a S.E. il Prefetto di Ragusa. Riteniamo che gli operatori ecologici meritino grande rispetto e che questa vicenda debba essere immediatamente chiarita per loro e per le loro famiglie.”

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