È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ON.LE LA VIA: DANNI DEL CICLONE ATHOS RIMBORSABILI DALL’U.E.
19 Mag 2012 15:28
I venti ciclonici che hanno duramente colpito le strutture delle aziende agricole nel territorio Ragusano due mesi fa, causando danni per centinaia di operatori del settore, saranno rimborsabili attraverso la misura 126 del Psr Sicilia 2007-2013. E’ quanto dichiara, in sintesi, la Commissione europea rispondendo all’interrogazione che Giovanni La Via, parlamentare europeo e relatore della Pac, aveva presentato all’indomani del verificarsi della calamità naturale chiedendo che venisse inserita nell’elenco di eventi atmosferici per cui fosse applicabile la misura 126.
Questa misura, nello specifico, prevede il recupero del potenziale di produzione agricola danneggiato da disastri naturali e l’introduzione di adeguati strumenti di prevenzione. La risposta della Commissione, dichiara La Via a margine della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina con la partecipazione dell’On. Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl all’Ars, è la testimonianza che, quando si vuole, si possono trovare soluzioni in tempi brevi per comparti strategici come quello agricolo in Sicilia.
Il Governo regionale, dal canto suo, aveva declinato la possibilità del trasferimento dei fondi al Piano Nazionale di Solidarietà, peraltro insufficiente a coprire le richieste di rimborso perché già ampiamente utilizzato per altre calamità che hanno colpito il territorio italiano.
Attraverso questa risposta -aggiunge La Via- l’Europa ha tracciato il percorso che la Sicilia deve seguire per poter trasferire questi fondi agli agricoltori vittime dei danni causate dal ciclone che si è abbattuto nel Ragusano. Come si vede chiaramente sottolinea- le modalità per intervenire a sostegno di un comparto vitale per l’economia siciliana, ci sono e sono percorribili ma all’amministrazione regionale, fino ad ora, è mancata la volontà politica di agire.
Le aziende agricole colpite dal cosiddetto ciclone Athos, abbattutosi nel Ragusano dall’8 al 10 Marzo, avevano subito attivato la richiesta di risarcimento danni sul piano regionale, chiedendo che l’ufficio dell’ispettorato locale stimasse l’entità dei danni per poi proseguire lungo l’iter istituzionale. Le risposte della Regione conclude La Via- si sono impantanate in un nulla di fatto. Noi, invece, sul piano europeo abbiamo attivato subito i canali istituzionali per indicare soluzioni immediate. Adesso ognuno si assuma le proprie responsabilità.
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