Omicidio Ottaviano: si attende la decisione del Tribunale del Riesame

Entro il 20 novembre si attende il pronunciamento del Tribunale del Riesame di Catania, chiamato a pronunciarsi sulla conferma o meno dell’ordinanza che ha portato in carcere un 43 enne di Scicli, arrestato poiché sospettato di essere autore dell’omicidio di Giuseppe Ottaviano 41 anni, ucciso nella notte tra l’11 e il 12 maggio 2024 a Scicli, nel Ragusano e rinvenuto cadavere il 12 maggio del 2024.  Si è tenuta stamani l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Catania (pres. Gabriella Larato). La difesa dell’uomo rappresentata dall’avvocata Maria Platania ha posto l’accento su alcuni aspetti che riguarderebbero la non sussistenza degli indizi di colpevolezza e, a 18 mesi dal delitto, interesserebbero anche le reali esigenze di custodia cautelare. La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore di Ragusa, Santo Fornasier, ha chiesto la conferma dell’ordinanza. Il Tribunale si è riservato sulla decisione che dovrà essere emessa entro il 20 novembre. Le indagini sono ancora aperte. L’uomo nel corso dell’interrogatorio di garanzia che ha fatto seguito all’arresto, davanti al gip aveva respinto le accuse. Secondo la tesi della Procura che si avvalsa delle indagini dei  Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa, che hanno proceduto unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, e ai militari della Tenenza di Scicli e dei tecnici del Ris di Messina, l’uomo, nuovo compagno dell’ex fidanzata della vittima, avrebbe agito per motivi passionali. L’indagato a cui viene contestato l’omicidio aggravato dalla minorata difesa di Ottaviano (dovuta ad uso di sostanze stupefacenti, farmaci e alcool), avrebbe effettuato una sorta di sopralluogo nei giorni antecedenti il delitto per accertarsi della presenza o meno di telecamere di videosorveglianza. Secondo quanto dichiarato dal Procuratore capo di Ragusa, Francesco Puleio, risalirebbe “a fine aprile del 2024, la rottura del rapporto sentimentale con la donna che aveva intrapreso nuova relazione. Ottaviano però non si era rassegnato e aveva iniziato a seguire, telefonare e chiedere un incontro alla ragazza. Questo comportamento aveva destato risentimento e astio da parte del nuovo compagno della donna. Un meccanismo di odio e rabbia del nuovo compagno; dopo avere avuto degli incontri per dissuaderlo, si sarebbe determinato a recarsi a casa di Ottaviano per convincerlo con le buone o le cattive a desistere. In questo incontro sarebbe avvenuta l’aggressione”. Ottaviano sarebbe stato picchiato selvaggiamente e lasciato agonizzante in casa; il suo corpo senza vita venne scoperto dai famigliari il 12 maggio del 2024. 

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