Ombre sul nuovo appalto di nettezza urbana a Ragusa. Una rivoluzione pentastellata o un disastro?

Il circolo Legambiente Il Carrubo apprendendo da notizie di stampa che il primo novembre potrebbe prendere avvio il nuovo appalto rifiuti  a Ragusa, esprime grande perplessità attraverso una nota diffusa alla stampa.

“Non capiamo come ciò sia possibile visto che ancora non è stato nominato il Direttore Esecuzione del Contratto figura fondamentale per una corretta e trasparente gestione dell’appalto.  Legambiente, consapevole della delicatezza e importanza di questa figura sin dall’avvio del servizio, da oltre un anno ne richiede la nomina. Infatti in base all’art. 102, comma 2, del Codice degli appalti d.lgs 50/2016, i contratti di servizi e forniture, come quello di igiene urbana, sono oggetto di verifica di conformità «per certificare che l’oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle condizioni offerte in sede di aggiudicazione o affidamento».

La verifica della conformità è svolta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e si sostanzia in un insieme di attività volte a garantire che le previsioni del contratto siano pienamente rispettate, sia con riferimento alle scadenze temporali, che alle modalità di consegna, alla qualità e quantità dei servizi. Ma c’è un un altro motivo che dovrebbe portare ad una grande cautela. Se non c’è il Direttore dell’Esecuzione del Contratto  non sarà possibile effettuare i pagamenti alla ditta in quanto l’art. 307 del regolamento di attuazione ed esecuzione del codice degli appalti prevede che i pagamenti siano effettuati previo accertamento da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della «prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali».

Non vorremmo che un appalto, definito da più parti “ rivoluzionario “per Ragusa e sul quale l’intera città  nutre  grandi aspettative per gettarsi alle spalle  una stagione disastrosa nel campo dei rifiuti,  facesse la fine di quello che si sta concludendo caratterizzato, a causa di scarsi controlli, da una qualità, che a voler essere buoni, è stata scarsa . Riteniamo che 10 anni di una gestione approssimata e scadente ( la RD è ferma da anni sotto il 20% nonostante l’assunzione di 20 nuove unità nel 2011 ) siano troppi , e che gli utenti/consumatori che già pagano una tassa rifiuti fin troppo elevata hanno diritto ad un servizio di alta qualità e debbano essere tutelati . E’ per questo che chiediamo all’amministrazione comunale di sospendere l’inizio del nuovo servizio in attesa della nomina del Direttore dell’esecuzione del contratto in modo che si possa controllare che mezzi, attrezzature e campagna di comunicazione siano rispondenti a quanto previsto dal progetto offerta. Abbiamo aspettato pazientemente quattro anni questo nuovo servizio e, ora, non possiamo aspettare un mese ? E’ diritto dei cittadini che il servizio parta nel migliore dei modi possibili. Nel frattempo invitiamo l’A.C. a convocare le associazioni dei consumatori e gli stakeholders locali ( portatori di interessi diffusi ) insieme alla ditta per iniziare ad elaborare la “ Carta della qualità dei servizi ” per dare attuazione alla norma contenuta nella legge n. 244/08 (Finanziaria 2008) al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi di igiene urbana e di garantire la qualità, l’universalità e l’economicità delle prestazioni “

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it