È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Olga e Rosario insieme nell’ultimo saluto. Tanta commozione e una chiesa piena di amici e conoscenti
25 Mag 2018 10:53
Uniti anche per l’ultimo saluto terreno. Stamani alle 10,30, alla chiesa di Sant’Elena a Modica i funerali (domenica alle 10, nella chiesa di San Paolo, il secondo rito funebre, per la salma di Olga, con rito ortodosso). La donna venuta dall’Est, 12 anni, si era perfettamente integrata nella comunità modicana. Era benvoluta da tutti e aveva sempre il sorriso tra la bocca. Si rimproverava di non essere ancora riuscita a parlare in modo fluido la lingua italiana e cercava sempre di imparare, proprio come fa una bimba che inizia a parlare. In Italia aveva conosciuto Rosario che, dopo essere rimasto vedovo, se ne era innamorato. Si erano sposati e vivevano nella casa rurale. Il destino crudele li ha tolti all’affetto dei propri cari. Com’è ormai noto, stavano percorrendo a piedi la strada vicino casa quando un’autovettura li ha centrati. La 35enne alla guida è prima fuggita e poi si è costituita ed è stata tratta in arresto e posta ai domiciliari. Tantissimi i messaggi di cordoglio che amici e conoscenti hanno scritto sui social proprio nel giorno, ironia della sorte, del compleanno di Olga. Messaggi che arrivano dalla Sicilia ma anche dalla Germania e naturalmente dall’Ucraina. Messaggi toccanti, come questo: “Grazie per esserci sempre stata..per averci donato la tua magnifica amicizia.. Il tuo sorriso..e la tua grande bontà… Un’amica straordinaria!!! Continua a prenderti cura di tutti noi! Ciao tesoro mio!!!”. Sul manifesto funebre c’è scritto: “Il destino ci ha tolto troppo presto all’affetto della famiglia, ma non ci togliere mai dalla nostra memoria e dal nostro cuore”. Ed è proprio vero. Resterà un ricordo indelebile.
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