OGGI PARTE SCENICA

L’ape di Scenica lascia gli abissi del mare e ritorna sulla spiaggia dentro un’ostrica, rara e brillante. Prezioso come una perla è questo Festival  da curare e accudire come un dono.

Parte oggi (10 maggio) la tre giorni di teatro, circo, musica, incontri e installazioni che investirà i posti più suggestivi del centro storico di Vittoria (RG). L’associazione Santa Briganti ha pensato ad un programma ricco di spettacoli adatto a grandi e bambini da poter godere anche ad un prezzo “scacciacrisi”: 12 euro il Pass Festival, che permetterà di entrare a tutti gli appuntamenti, 5 euro il singolo biglietto.

Si apre con “Al Proleter”, a teatro alle 21:00, spettacolo che vede in scena la compagnia Dadalchemici nata dopo anni di laboratori con un gruppo di ragazzi affetti da sindrome down tenuti, a Palermo, dagli attori Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi. L’attenzione alle tematiche sociali e alle tante sfaccettature del teatro hanno avvicinato Santa Briganti all’importante collaborazione col Centro Neuromotulesi che per il trentacinquesimo anno di attività ha permesso di portare la testimonianza di questa compagnia. In merito, alle 17:00 presso la Sala Mandarà, si terrà l’incontro  “Scenari Diversi”, in presenza della compagnia, per interrogarsi sull’efficacia e l’importanza  dell’attività teatrale come strumento educativo e riabilitativo.

Alle 22:00, in Piazza del Popolo, l’energia dei Rasoterra esploderà in “Totem – suite per un trio di bicicletta acrobatica” assisteremo infatti, col fiato sospeso, ad una performance di tre acrobati provenienti dal Belgio.

Alle 23:00 sarà la volta dei C+C= Maxigross, gruppo musicale proveniente dalle montagne veronesi, vincitore di Arezzo Wave 2012 che porteranno a Vittoria il loro nuovo album, “Ruvain” che in Cimbro (antichissima lingua morta della Lessinia) significa “rumoreggiare”. Come dicono i C+C= Maxigross questo album è il risultato di una spremuta ottenuta nel corso di due anni di assiduo tour affrontato con lo spirito delle grandi live band degli anni ’60 e ’70 come Grateful Dead e Neil Young & Crazy Horse. La base delle composizioni prende le mosse dalla musica corale e dalla coralità compositiva della band (tutti i membri cantano, compongono e suonano svariati strumenti), dalle lingue usate (inglese, italiano, spagnolo e ovviamente cimbro!) e trae linfa vitale dallo spirito magico e misterioso delle loro poco conosciute montagne veronesi dove provano, compongono e registrano.

Ricordiamo inoltre che in occasione di Scenica alcune esposizioni iniziate nell’ambito della Settimana della Cultura prolungheranno la loro durata fino al 12 maggio:

“Corrispondenze” (h 10-13 e 16-19:30 al Ridotto del Teatro Comunale) mostra bipersonale di foto e pittura di Rosalba Amorelli e Michele Nigro;

“Lastre di legno” (h 10-12 e 17-20 Corte delle Grazie) mostra di pittura di Salvo Catania Zingali;

“Krete – Omaggio a Giombarresi” (h 19-24 Castello Enriquez) mostra di pittura e ceramica.

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