Oggi è la giornata internazionale dell’infermiere. I ringraziamenti in un momento così particolare

Il 2020 è l’anno mondiale dell’infermiere. Oggi, 12 maggio, è la giornata internazionale dell’infermiere. In più, ricorre il bicentenario della nascita di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna. Oggi più che mai gli infermieri assicurano cure professionali a tutti in ogni settore d’impiego.

Lo sanno i cittadini, che li riconoscono in questo periodo come i primi compagni nei loro momenti di bisogno, sia dal punto di vista clinico che umano, perché per gli infermieri, come recita il codice deontologico, “il tempo di relazione è tempo di cura”.

Lo sanno le istituzioni, che ne chiedono l’intervento nelle situazioni più gravi, rendendosi finalmente conto della loro importanza e contemporaneamente della loro cronica carenza.

Ed anche nella pandemia lo stanno dimostrando: tra gli infermieri c’è il maggior numero di operatori sanitari positivi a Covid-19 (circa il 52%). Tra gli infermieri c’è chi muore di Covid-19 per assistere ed essere vicino ai pazienti, ma lo fa comunque senza il minimo tentennamento.

Per gli infermieri il principio è uno solo: prendersi cura, perché il loro obiettivo assoluto è la salute di tutti.
La Pastorale della salute della Diocesi di Ragusa, in occasione della Giornata Internazionale dell’infermiere, vuole ringraziare gli infermieri per tutto quello che fino ad oggi hanno fatto e per quello che in futuro faranno.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it