Odissea Milano-Catania: Flixbus lascia a terra 120 passeggeri in Calabria

Un “carico” di 120 passeggeri, trattati come un carro bestiame, partiti con destinazione Catania e Messina, e lasciati in mezzo alla strada a Vibo Valentia, Sant’Onofrio. Sono le 11.30 di sabato 21 dicembre. Da circa tre ore l’autobus di Flixbus partito da Milano il pomeriggio del giorno prima sarebbe dovuto essere a Catania, meta finale del viaggio. E invece i passeggeri si ritrovano a bordo strada, in un paesino della Calabria.

I mezzi di Flixbus, con giovani e anziani al rientro per le festività natalizie in Sicilia, partito in condizioni indecorose, stretti, scomodi, senza wi-fi e senza prese elettriche, accumula tre ore di ritardo che costringe gli autisti che hanno superato il loro monte ore, a fermar il pullman a Vibo Valentia.

Si tratta di un’interruzione di pubblico servizio sulla quale dovrà indagare la magistratura, afferma l’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’ufficio Legale Codacons Sicilia, alla quale depositeremo un esposto- denuncia nei prossimi giorni. Riteniamo, inoltre, che i passeggeri abbiano diritto oltre alla restituzione del costo del biglietto anche un congruo risarcimento per i disagi patiti.

I siciliani sono stanchi di dover affrontare viaggi della speranza per fare rientro a casa, in aperta violazione del principio di continuità territoriale che dovrebbe garantire uguale diritto di movimento e condizioni di viaggio dignitose a tutti i cittadini, su tutto il territorio nazionale.

I passeggeri possono rivolgersi agli sportelli Codacons di Catania e Messina o telefonare allo 095.441010 già da lunedì mattina per ricevere assistenza e chiedere il risarcimento dei danni.

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