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Occhio ai siti internet che vendono a prezzi stracciati. “Fregati” anche molti ragusani
28 Lug 2019 22:57
Anche nel ragusano alcuni cittadini sono rimasti coinvolti in vendite poco chiare e ambigue che venivano proposte da siti internet. I consumatori hanno selezionato sul sito i prodotti hi-tech offerti a prezzi particolarmente bassi (con sconti fino all’80%) ed effettuato il pagamento ma non hanno ricevuto la merce. Questo perche la consegna era subordinata ad un complesso meccanismo di ricerca di altri consumatori (che acquistassero beni di pari valore o superiore a quello primario) e di scorrimento di una strana lista; sui siti sono state fornite informazioni sommarie e incomplete circa le particolari condizioni che si dovevano realizzare affinché il consumatore potesse ottenere il bene al prezzo scontato. Inoltre non erano indicati i tempi di attesa e, quindi, di consegna della merce.
Siffatte omissioni e ambiguità informative sono state tali da indurre in errore il consumatore facendogli assumere una decisione di natura commerciale circa l’acquisto on line che altrimenti non avrebbe preso.
Per tutto ciò recentemente l’Antitrust (AGCM) ha comminato una serie di sanzioni pecuniarie, per un valore complessivo di 1 milione di euro, a 6 siti. Per Girada.it è stata la seconda sanzione in nemmeno un mese. Ecco la lista dei siti sanzionati e delle sanzioni:
. Girada S.r.l.s. (PS10842B sito: girada.com), sanzione 350.000;
• Zuami S.r.l.s. (PS11175 sito: zuami.it), sanzione 100.000;
• Gladiatori Roma s.r.l.s. (PS11211 sito: bazaza.it e listapro.it), sanzione 200.000;
• SHOP BUY S.r.l.s. (PS11262 sito: shopbuy.it), sanzione 150.000;
• IBALO S.r.l.s (PS11283 sito: ibalo.it) sanzione 130.000;
• E CO WORLD (PS11261 sito: 66×100.com), sanzione 100.000.
Tutti questi siti sono accomunati da un modello di business poco limpido dove al consumatore viene offerta la possibilità di ottenere prodotti hi-tech (telefonini, i-phone, personal computer, televisori etc.) ad un prezzo molto più basso di quello di listino, ma alla fine davanti all’ottenimento dello sconto vengono frapposti una serie di requisiti e ostacoli ardui da superare.
In particolare il sito Girada.it era già stato oggetto di istruttoria da parte dell’Autorità di garanzia della concorrenza e del mercato(AGCM) nel 2017 dopo centinaia di segnalazioni dei consumatori. A seguito di quella verifica aveva assunto degli impegni che non ha rispettato tanto da essere sanzionata già una prima volta per la Violazione degli impegni assunti il 21 febbraio 2018.
Adesso le 6 aziende sono state sanzionate perché l’Autorità ha accertato che, in realtà, il pagamento richiesto costituisce una mera prenotazione del bene e non il prezzo scontato di acquisto del bene medesimo. Infatti, solo le prenotazioni e i versamenti effettuati da altri consumatori consentono al primo consumatore di conseguire il bene prescelto al prezzo di prenotazione. Nel caso di attesa nella lista del venditore, inoltre, non vengono resi noti i meccanismi di funzionamento, scorrimento della stessa lista nè i tempi di attesa, aspetti che rendono estremamente aleatorio l’ottenimento e la consegna del bene.
E anche per:
1) IL mancato riconoscimento del diritto di recesso e di rimborso dei consumatori
2) IL mancato rispetto della disciplina a tutela dei diritti dei consumatori nei contratti, con particolare riguardo al Foro competente e agli obblighi informativi nei contratti a distanza circa l’identità del professionista, l’indirizzo della sede sociale e il numero telefonico, il prezzo dei prodotti, le condizioni, i termini e le procedure per l’esercizio del diritto di recesso
A seguito delle sanzioni Girada.it ha modificato le impostazioni del sito cercando di superare le violazioni al Codice del Consumo contestategli. Cio’ non esclude che nel mondo infinito di internet siano ancora presenti altri siti che utilizzano tecniche di vendita poco chiare o scorrette.”Invitiamo i consumatori a tenere gli occhi ben aperti durante la navigazione e in particolare prima di effettuare acquisti on line e a segnalarci le eventuali anomalie riscontrate per poter richiamare ancora l’attenzione dell’Antitrust” afferma l’avv. Samantha Nicosia responsabile provinciale Confconsumatori Ragusa che aggiunge “stiamo già assistendo alcuni consumatori vittime delle pratiche commerciali ingannevoli poste in essere dalle società che gestiscono i siti sanzionati dall’Antitrust; sono molti i casi che ci sono stati segnalati nella provincia di Ragusa”.
Il lavoro dell’Antitrust che ha portato alle pesanti sanzioni riguarda il settore dell’e-commerce, comparto in forte crescita e caratterizzato da una concorrenza molto accesa, nel quale la spersonalizzazione del rapporto d’acquisto indebolisce di fatto il consumatore acquirente e lo pone in una posizione di inevitabile asimmetria informativa rispetto al professionista venditore.
Infine ricordiamo che nella fase della scelta d’acquisto, è necessario fornire un quadro informativo preciso ed esauriente rispetto alle caratteristiche essenziali dei prodotti venduti e alle modalità di esecuzione del contratto, al fine di consentire al consumatore la verifica della convenienza della transazione e della conformità dei beni/servizi forniti alle dichiarazioni del professionista.
Per informazioni: contatti Confconsumatori Ragusa, tel 3480521494- mail confconsumatorirg@alice.it
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