NUOVO CONFRONTO TRA LA CNA DI ISPICA ED IL COMUNE

Il Comune di Ispica ha ospitato, ieri mattina, un ulteriore incontro tra la Cna territoriale e l’Amministrazione comunale, alla presenza del sindaco, Piero Rustico, e dell’assessore allo Sviluppo economico, Gianni Tringali, oltre ai rappresentanti dell’ufficio tecnico e dell’ufficio ecologia. Al centro dell’attenzione la questione dei rifiuti inerti derivanti dall’attività edile. La Cna era rappresentata dal presidente territoriale, Giovanni Betta (nella foto), dal responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo e dal responsabile provinciale Cna ambiente, Giuseppe Brullo.

Dopo l’assemblea degli edili di venerdì 19 novembre che ha permesso, insieme agli operatori della Polizia provinciale, di fornire informazioni dettagliate sull’opportunità, presente ora anche a Ispica, di smaltire e recuperare gli inerti, l’Amministrazione comunale ha voluto incontrare di nuovo la Cna per stilare un calendario articolato dei lavori al fine di garantire la massima salvaguardia del territorio evitando la presenza di discariche abusive.

E’ stato dato mandato all’ufficio tecnico comunale di mettere a punto tutte le procedure necessarie previste dalla legge al fine di consentire il recupero e il riutilizzo di tutte le rocce e le terre derivanti da scavo dando così la possibilità alle imprese di considerare queste ultime non come rifiuto da conferire presso i centri di raccolta ma impegnandosi al riutilizzo previa la dovuta documentazione da presentare all’ufficio tecnico. Il Comune comunicherà ai tecnici della città gli allegati necessari da presentare al momento della richiesta dei privati per esecuzione di lavori di scavo. Soprattutto le imprese che effettuano scavi e movimento terra avranno la possibilità di depositare temporaneamente per non oltre un anno le terre e le rocce derivanti da scavo.

Tutte le altre tipologie di inerti derivanti da costruzione e demolizioni devono essere intese come rifiuti e come tali devono essere conferiti presso i centri di raccolta. Altresì è stato deciso di mettere a disposizione della cittadinanza, presso l’isola ecologica, uno scarrabile dove poter confluire piccole quantità di inerti garantendo così la massima tutela del territorio.

Sarà poi compito del Comune scaricare quanto accumulato presso il centro di raccolta inerti. Si è deciso inoltre di predisporre un protocollo d‘intesa tra l’Amministrazione comunale, la Cna e le imprese che intendono scaricare gli inerti presso il nuovo centro di raccolta ispicese garantendo così alle imprese il pagamento di un costo minimo di conferimento frutto di una intensa concertazione.

L’interesse della Cna e dell’Amministrazione è quello di mantenere il territorio pulito e allo stesso tempo far sì che non si gravi sulle tasche delle imprese. 

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