È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Nuovi incarichi nelle postazioni di Guardia medica per risolvere le criticità del servizio. Quello di Pedalino rimane nella sede storica
26 Mar 2024 10:26
Dieci nuovi incarichi che toccano diverse città della provincia. Sono ad oggi incarichi temporanei per affrontare l’emergenza nel territorio dell’Azienda sanitaria iblea. Il provvedimento è stato adottato dal Commissario straordinario Pino Drago e và a coprire i deficit che c’erano in otto presidi di Guardia medica. Gli incarichi saranno operativi a partire dal primo del giorno del prossimo mese di aprile. Interessati i presidi di Comiso, Scicli-Donnalucata, Frigintini, Modica, Ispica, Pedalino, Pozzallo ed il Carcere di Ragusa. A Pedalino, frazione di Comiso, andranno tre medici; è l’unico presidio di Guardia medica a cui sono stati destinati tre professionisti. Sempre su Pedalino l’Azienda sanitaria ha risolto anche il problema dei locali. Da una ricerca di mercato, sulla necessità di prendere in locazione un immobile dove espletare il servizio, è arrivata la proposta da parte di due privati ma, valutando, i costi è stato deciso di mantenere la sede della Guardia medica di Pedalino negli stessi locali in cui finora il servizio ha operato.
L’assegnazione dei nuovi dieci professionisti di Guardia medica è temporanea ma cade in un periodo in cui comincia il flusso turistico e nel territorio aumentano le esigenze sanitarie.
Nell’atto deliberativo del Commissario, infatti, si fa riferimento alla mancanza di medici ed ai posti vacanti attualmente in essere per i quali sono in corso le procedure per il conferimento degli incarichi a tempo indeterminato. La motivazione della procedura attivata è legata proprio alla necessità di conferire gli incarichi provvisori nei posti vacanti al fine di non creare disservizio nell’erogazione delle prestazioni di continuità assistenziale. Gli incarichi sono conferiti tenendo conto dei criteri previsti dalla direttiva dell’Assessorato regionale alla sanità.
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