Nuovi collegamenti stradali per l’aeroporto di Comiso. Nuove gare d’appalto per realizzarle.

Aperta la procedura di gara per i lavori relativi al potenziamento dei collegamenti stradali fra la S.S. 115 Comiso-Vittoria, l’aeroporto di Comiso e la S.S. 514 Ragusa-Catania. L’Urega di Ragusa ha fissato la prima seduta della Commissione di gara per il 3 ottobre 2018, pertanto il termine ultimo di presentazione delle offerte è fissato per il 28 settembre 2018 alle ore 13. Il progetto per la realizzazione del lotto 3 dei collegamenti stradali a supporto dell’aeroporto di Comiso è stato finanziato sulla base delle risorse programmabili sul Pac (Piano Azione e Coesione) Sicilia, e la sua dotazione finanziaria è di 31 milioni e 150 mila euro.

Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha predisposto il progetto esecutivo che prevede la realizzazione del collegamento dall’aeroporto alla s.p. 4 Comiso-Grammichele e la realizzazione delle opere idrauliche con i lavori di adeguamento del canale a margine dell’aeroporto di Comiso, lungo la strada provinciale n. 5, per evitare l’allagamento della pista in caso di avverse condizioni meteorologiche come purtroppo è accaduto in passato prima che il ‘Pio La Torre’ entrasse in funzione.

“Gli uffici del settore tecnico hanno bruciato le tappe – dice il commissario straordinario Salvatore Piazza – per consegnare il progetto esecutivo e mandare in gara l’appalto. Ora l’Urega ha attivato le procedure di gara ed entro l’anno si potrà procedere all’aggiudicazione dei lavori. Nel frattempo stanno per essere completati i lavori della bretella di collegamento e la ditta sta terminando l’opera secondo il crono programma contrattuale. Insomma, si stanno realizzando opere infrastrutturali importanti per il territorio ibleo grazie alla progettazione all’epoca finanziata con i fondi ex Insicem. Il bando da 31,5 milioni di euro consentirà di realizzare parte dei collegamenti a supporto dell’aeroporto di Comiso che resta l’infrastruttura principale di questo territorio e la cui piena funzionalità può cambiare il volto sul piano economico, turistico e culturale dell’intera provincia”.

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