È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NUOVE SOVRAINTENDENZE E KAMARINA I DUE ARGOMENTI DELL’ACCADEMICA DEI LINCEI
27 Mag 2010 14:46
Ieri abbiamo parlato della modifica che la Regione Sicilia ha in mente per quanto attiene alle Sovraintendenze ai Beni culturali che dovrebbero tornare ad organismi tematici non più a carattere strettamente provinciale ma territoriale e non sempre. Ed abbiamo visto come le perplessità della grande archeologa che è sempre un punto fermo nel panorama mondiale del settore, siano tanmte be tutte ben articolate. Al Feliciano Rossitto che l’ha ospitata la Pelagatti è stata chiara, chiarissima sulla interpretazione che ella da alle Sovrintendenze ed al modo non diciamo di gestirle ma di proseguirne l’attività e soprattutto nella ricerca delle risorse finanziarie per gradi e piccoli settori di competenza. Il presidente on.le Giorgio Chessari e l’archeologo Giovanni Di Stefano, manco a dirlo, sono in piena sintonia con lei e l’hanno detto in maniera chiara e decisa. Il secondo argomento che il vostro cronista ha tirato in ballo e lo stato dell’arte di possibili urgenti interventi a Kamarina dove l’erosione della costa mette in pericolo la torre ed anche l’intero sito archeologico che rischia di scomparire dopo oltre 2000 anni di esistenza. Conoscendo la sensibilità della prof.ssa Pelagatti (così come peraltro recentemente è avvenuto con il prof. Antonino De Vita) le abbiamo chiesto quante notti non è risuscita a prendere sonno per la vicenda Kamarina e quali potrebbero essere gli sviluppi di una strategia di intervento urgente nell’area archeologica che il Centro Rossitto, gli uomini di cultura, le Istituzioni pubbliche e private intendono fare per salvare il sito. E’ bastato questo riferimento perché il volto della Prof. Pelagatti si rabbuiasse, lei così solare, sorridente e serena ed assumesse segni di vera e propria sofferenza. E quindi il caldissimo invito a far presto e bene, dopo avere studiato nei minimi particolari gli aspetti tecnici dell’intervento per ridare a noi ed ai nostri figli La certezza anche Kamarina non è morta ma anzi è risorta a nuova vita. Speriamo sia così. La prendiamo come una profezia che altre volte si è avverata. Nel 2002 infatti in preparazione del grande convegno su Kamarina siamo andati a Roma all’Accademia dei Lincei per incontrare Lei, il prof. Pugliese Carratelli ed il prof. Antonino De Vita per registrare le loro autorevolissime “lezioni” sul sito di Kamarina e sul modo di salvaguardarlo. Oggi bisogna seguire quelle lezioni ed agire subito, senza mezzi termini. (Franco Portelli)
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