NUOVE NORME SULLE ROYALTIES: IL LIBERO CONSORZIO LA CASA DI TUTTI

Pur spremendo le nostre meningi, non riusciamo a comprendere le ragioni di una visione politica assolutamente parziale e tutt’altro che a cinquestelle e diretta ad estromettere i Comuni che fanno parte del Libero Consorzio ibleo dagli effetti positivi che deriverebbero dall’emendamento presentato dall’Onorevole Nello Dipasquale in funzione dei possibili nuovi criteri di distribuzione delle royalties.

Le accuse di ordine “politico” mosse da più soggetti politici, corollate dalle dimissioni del Presidente del Consiglio di Ragusa, non lasciano intravedere nulla di buono nella prospettiva di un costituendo Libero Consorzio in cui  dovrebbero regnare sintonia ed armonia per rilanciare le economie di tutti i territori.

Non riusciamo a comprendere perché i fondi ex Insicem possono, ed è giusto, essere distribuiti a più soggetti e per le royalties ci si incaponisce nell’attuare ragionamenti privi di un pizzico di solidarietà e lungimiranza.

Invito i miei colleghi a prendere una posizione chiara sulla vicenda al fine di restare uniti per ottenere un risultato straordinario per le nostre città.

La nostra Amministrazione sarà in aula per seguire l’approvazione della finanziaria che potrebbe portare benefici ad oggi insperati per il personale in esubero del nostro Ente e contestualmente a prendere atto di chi si batterà per scippare la città di Ispica di possibili nuove risorse.

Il Libero Consorzio dovrà essere la casa di tutti i Comuni e tutti devono avere pari dignità. Questo è il primo banco di prova e sono certo che, prescindendo da reazioni finalizzate a curare il proprio orticello, saremo capaci di superarlo a pieni voti.

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