NUOVA SOCIETA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO RIFIUTI ( S.R.R.)

 Quando mancano pochi giorni alla scadenza (4 agosto 2012), il presidente Gianluca Floridia non ha ancora provveduto a convocare il Consiglio comunale di Pozzallo per gli adempimenti relativi alla costituzione delle Società consortili per azioni denominate “Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti”.

Con nota n. 13345 del 23 marzo 2011, l’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 della legge regionale 8 aprile 2010 n. 9, trasmetteva alle Province Regionali e, per il tramite, ai Comuni dell’Isola, gli schemi tipo di statuto e atto costitutivo, adottati con decreto dell’assessore regionale n. 325 del 22 marzo 2011, delle costituende Società per azioni per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti. Con la citata nota si rappresentava altresì agli Enti territoriali la necessità di deliberare nelle assemblee consiliari, entro i termini di legge, l’adesione alle nuove Società, l’approvazione del relativo statuto e atto costitutivo, essendo queste, per espressa volontà del legislatore, a seguito della soppressione delle Autorità d’ambito, i soggetti giuridici deputati a gestire in via esclusiva il ciclo integrato dei rifiuti, nell’ambito territoriale di riferimento.

Con circolare n. 1 del 16 maggio 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, veniva ribadita la volontà di superare definitivamente il vecchio modello di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Sicilia incentrato nelle Autorità d’ambito e di dare immediata attuazione al sistema di organizzazione governato dalle S.R.R.

Numerosi, inoltre, gli incontri organizzati a livello provinciale fra i sindaci interessati al fine di perfezionare in tempo gli adempimenti previsti. Ad oggi però il Comune di Pozzallo non ha ancora adottato alcun provvedimento.

“Appare quanto meno strano – afferma il commissario locale dell’MpA Concetta Carpenzano – che il presidente del Consiglio, sentiti i capigruppo consiliari, abbia deciso di convocare, giovedì 26 luglio scorso, il Consiglio comunale in seduta straordinaria per discutere “sulle problematiche attinenti alla questione del Servizio di nettezza urbana in rapporto ai recenti provvedimenti della Magistratura di Modica”, dimenticando però di inserire all’ordine del giorno della stessa seduta l’importante argomento relativo alla costituzione delle nuove società di gestione dei rifiuti. La domanda è questa: si tratta di omissione o di dimenticanza? Errore imperdonabile, comunque, nell’un caso o nell’altro. Anche perché, in tempi di profondo rosso per le casse comunali, i lavori del Consiglio, che comportano un costo per la comunità, andrebbero programmati con attenzione. Non per fare passerella politica o favorire pseudo disquisizioni di carattere filosofico-giuridico, ma per discutere dei problemi da risolvere, soprattutto alla luce di scadenze ben precise e di indifferibili adempimenti imposti dalla legge”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it