Nuova potente e improvvisa eruzione dello Stromboli. Non ci sono danni

Una forte esplosione è avvenuta poco dopo mezzogiorno sullo Stromboli, con ricaduta di sabbia, cenere e altro materiale vulcanico. Un gruppo di turisti si è rifugiato nella chiesa di San Vincenzo. Alcuni testimoni hanno riferito che l’eruzione, preceduta da un forte boato, sarebbe stata di intensità maggiore a quella che il 3 luglio scorso provocò una vittima. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, tranne piccoli focali d’incendio sul versante di Ginostra del vulcano.

Torna alla mente quanto era successo lo scorso 3 luglio, quando il vulcano aveva causato un escursionista morto e un ferito non grave. Le telecamere di sorveglianza dell’Osservatorio etneo dell’Ingv avevano distinto due eventi esplosivi principali molto ravvicinati, trenta secondi l’uno dall’altro, preceduti un paio di minuti prima, alle 16.44, da alcuni trabocchi lavici scaturiti da tutte le bocche attive della terrazza craterica. La colonna eruttiva si era innalzata per oltre due chilometri di altezza al di sopra della area sommitale disperdendosi in direzione sud-ovest. I prodotti generati dalla sequenza esplosiva erano ricaduti lungo i fianchi del vulcano: materiale e lapilli incandescenti che avevano provocato incendi su piu’ punti.

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