NUOVA POLEMICA DA PARTE DEI CONSIGLIERI PDL E COMISO VERA SULLA DIFFERENZIATA A COMISO

“Che Comiso fosse il Comune della Provincia con il più alto tasso di differenziata, è un dato di fatto che si registra sin da quando l’allora amministrazione Alfano portò le percentuali di differenziata dallo 0% ( o giù di li) al 33,40%. Da più di un anno, però, non facciamo altro che sorbirci le dichiarazioni roboanti del Sindaco Spataro e dell’Assessore Ragusa che si auto-encomiano per aver portato la raccolta differenziata al 42% ( non si è mai capito come e sulla base di quali dati)! E, da pari tempo, noi consiglieri di opposizione non facciamo altro che riportare gli amministratori sulla terra, contestando tale percentuale poiché i dati in nostro possesso, hanno sempre detto che Comiso, sotto l’attuale amministrazione, non ha mai, nemmeno lontanamente, potuto aspirare ad un risultato simile! Bene: qualche giorno fa, la SSR ( la Società per la Regolamentazione del servizio Gestione Rifiuti) ha reso pubbliche le tabelle con i dati ufficiali delle percentuali di raccolta differenziata in Provincia di Ragusa. Ed i dati, prontamente ripresi dagli organi di stampa, non lasciano spazio a dubbi. Danno ragione alle opposizioni comisane e smentiscono clamorosamente Spataro ed i suoi assessori. La differenziata, a Comiso, ha raggiunto il 34, 94% , una percentuale ben lontana da quel 42% che l’amministrazione Spataro ha strombazzato ai quattro venti, mentendo spudoratamente ai cittadini! D’altronde, solo una amministrazione sprovveduta poteva pensare che i cittadini cascassero nel tranello, una volta che i poveri comisani si sono visti recapitare nelle case le nuove bollette Tari con un aumento medio dell’8% rispetto allo scorso anno! Se le percentuali di differenziata, come  subdolamente dichiaravano gli amministratori, fossero davvero aumentate, la Tari sarebbe diminuita ed i cittadini avrebbero pagato di meno. Non ci voleva molto a capirlo.La verità è che siamo dinnanzi ad una Amministrazione che, quando va bene, spara cifre a caso. Quando va male, le spara con la consapevolezza di mentire. Ed è quello che è successo in questa circostanza! Pur di conquistare qualche titolone sui giornali in grado di gettare fumo negli occhi dei comisani, più volte Sindaco ed Assessore si sono appuntati medaglie al petto che, date le tabelle ufficiali degli organi competenti, evidentemente non meritavano. Ammettano di aver sbagliato, piuttosto. E chiedano scusa alla città”.  

 

 

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