Nove siciliani su dieci scelgono la semplicità: è questa la fonte autentica del piacere. I dati

Nove siciliani su dieci cercano semplicità come fonte autentica di piacere, il 72% lo identifica nella famiglia e nelle relazioni affettive, mentre il 75% dichiara di aver cambiato approccio nel tempo, preferendo oggi le piccole cose. Sono alcuni dei dati relativi al Sud e alle Isole emersi dall’ultima indagine nazionale AstraRicerche, realizzata per Imperial Brands in occasione del lancio del nuovo dispositivo a tabacco riscaldato Pulze 3.0.

Il quadro che ne emerge è chiaro: il piacere per tre italiani su cinque non è materiale, ma emotivo e relazionale. Conta meno possedere beni di lusso o inseguire status e popolarità, conta di più il tempo dedicato a sé stessi, il relax, il buon cibo e soprattutto i legami con le persone care.

La famiglia al centro del piacere autentico

Il 70% degli intervistati associa il piacere al tempo per sé, il 69% alle esperienze di gusto e la maggioranza assoluta alle relazioni affettive. In cima alla classifica ci sono quindi famiglia, amici e momenti condivisi, mentre in fondo restano lusso, prestigio e popolarità sui social.

Differenze di genere e cambiamento con l’età

Le donne legano il piacere a relazioni, benessere emotivo e autenticità (74% momenti con le persone care, 75% cura di sé).

Gli uomini mostrano più attenzione alla realizzazione personale e professionale (40%), seppur con un calo evidente con l’avanzare dell’età.

Quasi tre italiani su quattro dichiarano di aver cambiato percezione del piacere con il passare degli anni, dando oggi più valore alla quotidianità semplice.

Piacere come benessere mentale

Oltre il 90% degli intervistati considera i momenti piacevoli un vero strumento di salute mentale ed equilibrio, capaci di ridurre lo stress e rafforzare l’identità personale. Il piacere non è più vissuto come un lusso occasionale, ma come una pratica quotidiana: rallentare, disconnettersi dalla tecnologia, coltivare gratitudine e autenticità.

Una nuova cultura del piacere nel Mezzogiorno

I dati confermano come, soprattutto al Sud, la dimensione emotiva e relazionale sia centrale. La Sicilia e le regioni del Mezzogiorno mostrano una tendenza marcata verso la riscoperta dell’essenziale, lontana dall’apparenza e vicina ai valori umani.

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