“NOTTI AL CASTELLO” RIPARTE IL 27 LUGLIO CON UNA RICCHISSIMA PROPOSTA DI ARTISTI E PERFORMANCE

Anche quest’anno il Castello di Donnafugata torna ad essere al centro delle attrattive del ragusano grazie a “Notti al Castello”, rassegna di qualità ideata e realizzata da Amedeo Fusco. Fra arte e incanto, musica folk e classica, costumi d’epoca, pittura e scultura, performance artistiche e la presenza del cuntastorie Giovanni Virgadavola, “Notti al Castello”, sostenuta dal Comune di Ragusa, si riconferma uno degli appuntamenti più importanti dell’estate iblea. Domani sera, venerdì 27 luglio, a partire dalle 21, la serata inaugurale. Si andrà avanti, in varie date, sino al 26 agosto. Le prime serate si terranno, oltre a domani, sabato 28, domenica 29 e martedì 31 luglio. La manifestazione è stata presentata questa mattina, nei bassi del castello, da Amedeo Fusco assieme ad alcuni artisti che animeranno questa edizione: oltre al maestro Virgadavola e al duo folk Errera e Bongiovanni, che hanno già partecipato alle precedenti edizioni e che rappresentano la base su cui poggia, ogni anno, la partenza dell’evento, anche il pianista Fabrizio Arestia, M&M duo di musica classica (formato da Marco Cascone al piano e Marina Zago al violino). Ci saranno anche i soprano Miriam Carsana e Giulia Rizza, il tenore Giuseppe La Rocca. In più gli “Heliantes”, con Serena e Fiammetta Poidomani, oltre allo stesso Arestia, che eseguiranno musica etnica. Ci sarà il gruppo “Pendragon”, che eseguirà musica medioevale, e, ancora, i “Folkabola”, con la musica folkloristica. In programma, inoltre, la personale del pittore Fabio Nicola Grosso e l’esposizione di sculture di Roberto Lo Magno.

«È una formula vincente che abbiamo voluto riproporre anche quest’anno. Le idee, quando funzionano, è fondamentale portarle avanti e, grazie alla disponibilità del Comune, questo è stato possibile». Queste le parole di Fusco durante la presentazione di “Notti al Castello”, sostenuta anche dal Comitato Pro Donnafugata, da poco formatosi e rappresentato da Antonio Chessari. Ogni sera, a partire dalle 9, un mini concerto di musica classica, il “cuntastorie”, e un mini concerto di musica folk. Il tutto in un circuito, ripetuto varie volte, dettato degli eventi. In più ci sarà la possibilità di visitare i piani nobili dell’antico maniero e di indossare i costumi d’epoca, con fogge pregiate, del Teatro Massimo messi a disposizione da Moda Italia. «Si inizia domani – continua Fusco – e cerchiamo, come sempre di attrarre i visitatori con un’atmosfera resa ancora più suggestiva dalla cornice all’interno della quale opereremo».

 

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