NOTA DELL’ASSESSORE MIGLIORE SUL CARNEVALE DI RAGUSA

Intervengo non perché la materia mi possa appassionare ma solo per amore di chiarezza e correttezza nei confronti dei nostri concittadini. La determina dirigenziale, settore IX, n° 8 del 07.02.21012  che ha come oggetto il “Carnevale nel Barocco”, riporta, tra l’altro: <<…di approvare il progetto così come presentato dai centri commerciali “Le Masserie” e “Ibleo”, denominato “Carnevale nel Barocco” costo interamente sostenuto dai centri commerciali…. dare atto che la presente determina non comporta impegno di spesa>>. Basta leggere la delibera piuttosto che prendersi gioco dei cittadini e innestare dubbi, polemiche e veleni solo per tentare di avere un po’ di visibilità.

Sul Carnevale nel Barocco il Pd ha detto di tutto e di più ma non ha detto l’unica cosa che doveva dire, ovvero che al Comune non è costato nemmeno un centesimo. Ma il Pd è riuscito a sindacare anche le scelte operate dai centri commerciali cioè da parte di privati che investono con i propri fondi per valorizzare il centro storico. Siamo davvero alla frutta. In questa burlonata di Carnevale il Pd ha perfino parlato delle luminarie di Natale contestando l’Amministrazione per averle fatte. Volevano per caso una città senza nemmeno l’atmosfera natalizia? E’ questo il loro progetto di città?

Eppure le luminarie sono sempre state predisposte e sostenute dal settore tecnico (lavori pubblici), anche quando governava l’attuale segretario del Pd con il sindaco Solarino (con gli indimenticabili pini mozzati e impiccati sul ponte di via Roma), prima che litigassero mandando a casa lo stesso sindaco. Quest ‘anno rispetto al passato la spesa per le luminarie è stata tagliata di ben 20.000 euro. Ribadiamo che le iniziative natalizie, cioè i mercatini, l’animazione nel centro per un mese intero, compresi cinque concerti, sono costate al Comune poco più di 20.000 euro. E considerati i numeri da notte bianca che abbiamo registrato in alcuni fine settimana del Natale nel centro storico, con i negozi aperti fino alle 22, gli articoli sul Carnevale anche sui quotidiani nazionali come La Repubblica e il Corriere della Sera, i servizi nelle tv regionali, come Antenna Sicilia, la presenza su riviste nazionali di turismo, siamo fermamente convinti che Ragusa stia pian piano conquistando la sua piazza, il suo spazio in un panorama più ampio di quello provinciale. Ovviamente siamo solo all’inizio, ma abbiamo una sola direzione da seguire: andare avanti al di là delle becere e sterili polemiche del Pd che spinge invece per l’immobilismo.

Non ci sono “amici” da tutelare, e mi sembra infamante infangare la gente che lavora onestamente. Le pratiche amministrative, i contributi e gli acquisti degli spettacoli sono regolati dalle normative vigenti (art. 57 del decr.leg. n 163 del 12.o4.2006-codice contratti e regolamento comunale dei contributi approvato con delibera cons. n 12 del 30.01.1992, art.21) impeccabilmente curati dai dirigenti e dai funzionari di settore, che fanno diligentemente il proprio lavoro. Evidentemente il Pd ha dimenticato queste norme e parla a sproposito. Le regole sono queste e a queste ci atteniamo. Tutto il resto è falso e denigratorio e serve solo ad offuscare la verità anche nei confronti dei cittadini. Altro che paladini della verità, dal Pd solo bugie su contributi, soldi, sperperi. Hanno perfino paragonato le iniziative di Carnevale organizzate nel nostro Comune a quello di Chiaramonte Gulfi sostenendo che nel comune montano hanno dovuto rinunciare ai carri allegorici per risparmiare, dimenticando però di farsi raccontare dai loro assessori Pd che hanno speso oltre 30 mila euro per degli spettacoli in piazza, soldi che certamente non sono qui a contestare ma che per onor di verità è giusto far conoscere. A chi mi accusa impropriamente circa la mia linea politica, ricordo che la sottoscritta appartiene con convinzione all’Udc, partito in cui è stata la prima degli eletti, prima di essere nominata assessore, partito che mi onoro di rappresentare in Giunta unitamente al mio gruppo consiliare.

Inoltre è ridicolo parlare di spaccature politiche all’interno della Giunta comunale visto che con i miei colleghi assessori e con il coordinamento del sindaco, abbiamo coperto diverse piazze della città, al fine di ottenere il massimo risultato, garantendo varietà di offerte, ognuna rivolta ad un pubblico e un target diverso. E la gente, ci spiace per il Pd, ha gradito. Ha scelto il Carnevale che più gli piaceva potendo contare su di un’offerta variegata. Non sono qui a dire che per il Carnevale abbiamo avuto le folle oceaniche, ma del resto non ce le aspettavamo visto che il Carnevale a Ragusa è morto e sepolto da decenni, ma valeva la pena iniziare e per di più a costo zero per il Comune. Per il resto non è utile sprecare ulteriori energie sugli improvvidi giudizi e le demagogie di piccola caratura politica provenienti da chi, evidentemente, dimostra di non avere il senso della governabilità, ma solo la “protesta di piazza”, la voglia di instillare l’odio e alzare i toni. Pertanto non rilascerò ulteriori dichiarazioni sulla questione. Semmai dovesse continuare la diffamazione, rifletterò se adire le vie legali.

 

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