NOTA DELLA CONF LAVORATORI

A nulla sono valse le richieste dei lavoratori del comparto: la Dirigenza del Consorzio, sia a livello provinciale che regionale, disattende in pieno le aspettative di centinaia di padri di famiglia. Infatti, non tenendo assolutamente conto delle reali esigenze degli avventizi, il Dott. Cosentini – unitamente alle OO.SS. CGIL, CISL e UIL – decide di applicare un discutibilissimo cronoprogramma che prevede l’immediato avvio della fascia dei “Centocinquantunisti” che, in realtà, rappresentano solamente poche decine di operai. I lavoratori “Centounisti” potrebbero tornare a lavorare nel mese di luglio, mentre i “Cinquantunisti” addirittura nel mese di settembre.

Una finta soluzione ai problemi che non piace alla Conf.Lavoratori che, tramite il Segretario Provinciale Generale Giorgio Fede, sottolinea: “La Dirigenza del Consorzio, rappresentata dal Dott. Cosentini e dal Commisario Straordinario Unico Dott. Dimino, ha voluto creare una sorta di muro tra sé e i lavoratori, solamente perché le richieste venivano avanzate da un’organizzazione sindacale quale la nostra che, a suo dire, non è rappresentativa perché non firmataria di contratto. Voglio ricordare alla Dirigenza del Consorzio, ma anche alle altre Organizzazioni Sindacali Confederali, che la rappresentatività non si ottiene solo con una semplice firma apposta sul contratto nazionale, ma con la delega che ogni singolo lavoratore dà a qualsiasi organizzazione su cui ripone la propria fiducia. Il nostro, pur essendo un Sindacato piccolo e autonomo, ad oggi rappresenta oltre il 50% della forza lavoro degli avventizi del Consorzio di Bonifica n.8 di Ragusa. Oltretutto, la nostra organizzazione è aderente alla CSA (Confederazione Sindacale Autonoma Nazionale, ndr) che è firmataria di contratti nazionali. Questa è la vera rappresentatività: che piaccia o meno, ci hanno dato fiducia e lotteremo per quei lavoratori che con forza reclamano da mesi la loro dignità, tornando immediatamente al lavoro”.

L’intenzione della Conf.Lavoratori è quella di attivarsi insieme alla Deputazione Regionale Provinciale e verrà chiesto un incontro con la Dirigenza per fare chiarezza sulla gestione del Consorzio: “Fino ad oggi, in tutte le iniziative portate avanti, Conf.Lavoratori ha dato un segno di assoluta maturità. Abbiamo protestato tenendo bassi i toni e, soprattutto, siamo stati propositivi fin dalle prime fasi, dettando le strade utili ad una riforma del sistema Consorzio suggerendo anche dove reperire i fondi necessari alla stabilizzazione dei lavoratori – aggiunge Fede – Abbiamo voluto interessare delle problematiche di questa categoria anche gli Onorevoli regionali della Provincia, in particolare l’On. Giorgio Assenza e l’On.Orazio Ragusa, i quali si sono attivati immediatamente, coinvolgendo anche l’Assessore all’Agricoltura Paolo Ezechia Reale”.

Sulla Deputazione Regionale, il Segretario di Conf.Lavoratori tiene a sottolineare: “Certo è che non possiamo ringraziare l’Onorevole Nello Di Pasquale il quale, per l’ennesima volta, si è voluto lavare le mani asserendo che lui nulla poteva fare in merito alla questione. Allo stesso modo, non possiamo certo condividere la dichiarazione del Segretario Provinciale della CISL, Giovanni Fracanzino, il quale si è detto soddisfatto per l’avviamento al lavoro dei 300 avventizi della Provincia di Ragusa. A parte il fatto che i numeri citati sono errati, poche ore dopo aver espresso soddisfazione per l’approvazione dell’articolo 5 della Finanziaria BIS, che consente l’avvio al lavoro, va poi a smentirsi condividendo il crono-programma che, di fatto, risolve solo parzialmente i problemi. Non dimentichiamoci che mancano ancora circa 7 milioni di euro all’appello e i lavoratori non verranno avviati tutti insieme. Degli avventizi in Provincia di Ragusa saranno avviati solo una cinquantina di persone, mentre la maggioranza dovrebbe prendere servizio solamente a settembre. E il condizionale è d’obbligo, considerando che tutto è legato all’ulteriore somma che il Governo Regionale dovrà reperire in fase di assestamento di bilancio. Cosa c’è da essere soddisfatti per un risultato parziale e con pochissime certezze?”

Dopo aver superato lo scoglio dell’approvazione dell’articolo 5 della Finanziaria BIS, la politica continua a fare il proprio corso senza tenere in considerazione le grida disperate della categoria degli avventizi che – lo ricordiamo – rappresenta la vera forza lavoro dell’Ente. Ci si chiede, però, per quanto tempo ancora questi lavoratori possano sopportare tutto ciò. Da un anno a questa parte, nessuno di loro ha avuto modo di fare una giornata lavorativa e ha portato oltre il limite della sopportazione molti padri di famiglia ed è lecito temere che ciò possa portare ad azioni eclatanti. 

Conf.Lavoratori auspica che, a seguito dell’incontro con la Dirigenza Provinciale del Consorzio di Bonifica, si possa redimere questa vertenza così come è già successo in quasi tutti gli altri Consorzi di Bonifica della Sicilia.

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