NON UN NUOVO PORTO MA UN PORTO SICURO

Di irrituale è stata irrituale la conferenza di servizio pubblica tenutasi stamani a palazzo Mormino a Donnalucata, per iniziativa del Comune e del Dipartimento di Protezione civile regionale sul porticciolo di Donnalucata.

Irrituale perché era presente nientemeno che il capo siciliano del Dipartimento, l’in. Pietro Lo Monaco, inviato dall’on. Orazio Ragusa, irrituale perché i progettisti, l’in. Pietro Viviano e il professore Enrico Foti hanno discusso con pescatori, ambientalisti, residenti, di una bozza di ipotesi progettuale.

Dieci anni non sono bastati ad approvare il progetto precedente, al punto che l’incarico è stato revocato ai progettisti. E ne è stato affidato uno nuovo.

Lo Monaco è stato esplicito: non un nuovo porto, ma un porto sicuro. Se neanche stavolta si dovesse trovare l’accordo, le somme saranno stornate  e saranno finanziate altre opere pubbliche.

I progettisti hanno illustrato un’ipotesi preliminare: quella di allungare l’attuale braccio principale grazie a una scogliera così da evitare insabbiamenti e inalgamenti.

Su invito del sindaco Giovanni Venticinque hanno poi raccolto le impressioni dei cittadini presenti, secondo un approccio di democrazia partecipata, che, si spera, possa servire ad addivenire a un progetto condiviso e finalmente cantierabile.

Il finanziamento in atto disponibile è di 3 milioni 800 mila euro.

 

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